I ricercatori Siemens hanno sviluppato un nuovo tipo di motore elettrico che, con un peso di 50 chilogrammi, eroga una potenza di circa 260 chilowatt: circa cinque volte più rispetto a sistemi comparabili. Il motore è stato progettato soprattutto per l’impiego in ambito aeronautico. Grazie al suo rapporto peso-potenza da record, per la prima volta aerei più grandi con peso al decollo fino a due tonnellate potranno essere equipaggiati con motori elettrici per muovere l’elica.
Per implementare questo motore gli esperti Siemens hanno analizzato tutti i componenti dei precedenti motori e li hanno ottimizzati spingendoli fino al loro limite tecnico. Le nuove tecniche di simulazione e la costruzione ultraleggera hanno consentito di raggiungere un rapporto peso-potenza di cinque chilowatt per chilogrammo. I motori elettrici di taglia comparabile usati nelle applicazioni industriali non raggiungono il rapporto di un chilowatt per chilogrammo mentre quello dei motori impiegati nei veicoli elettrici è di circa due chilowatt per chilogrammo.
Il nuovo motore raggiunge la sua performance con una velocità di rotazione di 2.500 giri al minuto, quindi può azionare le eliche direttamente, senza l’uso di sistemi di trasmissione. “Questa innovazione permetterà di costruire in serie velivoli ibridi-elettrici a quattro o più posti,” ha dichiarato Frank Anton, a capo della eAircraft di Siemens Corporate Technology, l’unità di ricerca centrale di Siemens. Le attività di test in volo sul motore inizieranno prima della fine del 2015.
Nelle prossime fasi, i ricercatori Siemens cercheranno di aumentare ulteriormente le performance del motore. “Siamo convinti che nel medio termine sia possibile l’uso di sistemi ibridi-elettrici su aerei di linea regionali da 50-100 passeggeri,” ha aggiunto Anton.