D’accordo, queste annotazioni non vi trasformeranno in un giardiniere professionista, ma certamente riusciranno a sorprendervi! Ecco la nostra lista di suggerimenti e consigli per i giardinieri “verdi” davvero, cioè che vogliono coltivare frutta e verdura in modo ecologico (fonte: The Greening of Rensselaer Initiative– Taking steps toward sustainability)
- Pomodori e basilico sono buoni amici. Piantateli vicini e ci staranno bene
- I Pomodori tendono a crescere in modo compatto e robusto fin da quando sono piccole piante, ma quando diventano più grandi, diventano piuttosto mostruosi e ingombranti. Molto meglio, quindi, prevenire i danni e risparmiando tempo, se ne guiderete la crescita da subito, regolandoli entro recinti individuali o piccole gabbie
- Margherite e nasturzi tengono lontano dalle piante alcuni tipi di parassiti. Sistematene una bella bordura dove pensate che le piante siano più facilmente attaccabili
- I Nasturzi sono commestibili. Mettete alcuni petali nell’insalata per renderla più colorata!
- Piantate una varietà di lattughe, per avere insalate migliori. Alcune varietà più amare hanno bisogno di essere abbinate a insalate più dolci per esserne giusto complemento
- Lasciar crescere l’erba tra gli appezzamenti e le colture aiuta a mantenere l’umidità del suolo.
- Un altro modo per tenere l’umidità nel terreno– ed evitare le erbacce – è quello di mettere del fieno fra le piante sia quando sono piccole, sia quando sono abbastanza grandi. Assicurarsi che il fieno libero da sementi ed erbe, per evitare di essere infestati. Un consiglio: ottenere il fieno solo quando si è pronti per usarlo. Non lasciarlo all’aperto, scoperto sotto la pioggia o esposto al calore perché ammuffisce facilmente
- Seminate pomodori, peperoni, broccoli all’interno della serra di cui disponete. Mantenete invece i vostri piselli, i fagioli e la lattuga fuori dalla serra. Si possono piantare molto presto all’esterno, nella stagione.
- Ruotare le colture, in modo che non prendano ogni anno, le stesse sostanze presenti nel suolo. Ricordate, tutto comincia con un buon terreno.