Sono stati resi disponibili i risultati della ricerca lanciata qualche settimana fa dal Politecnico di Milano (professor Emanuele Lettieri): una ricerca nazionale per comprendere come le misure di isolamento, predisposte dai decreti ministeriali per fronteggiare l’emergenza Covid-19, stiano modificando le abitudini alimentari e gli stili di vita dei cittadini italiani.
Dicevamo allora quanto sarebbe stato utile che anche i senior dicessero la loro, per dare una visione completa di tutte le fasce d’età coinvolte. Ecco, dunque i risultati: sono stati raccolti 6.651 questionari completi (su 8.269 ricevuti)
Questo Report si focalizza sulla Regione Lombardia per due motivi: è la Regione i cui cittadini, più di altri, hanno«vissuto»le limitazioni seguenti alle restrizioni ministeriali; la maggior parte dei questionari (3.432) provengono da questa Regione. Le slide seguenti offrono una prima panoramica dei risultati emersi dalla Regione Lombardia, con riferimento ai 3.432 questionari raccolti da cittadini lombardi 18+.
La survey è stata promossa solo attraverso canali digitali, quali WhatsApp, Facebook e LinkedIn. Se da un lato ciò ha consentito di raccogliere 5000+ questionari in meno di 48 ore, dall’altro lato ha portato alla raccolta di un campione non rappresentativo statisticamente della popolazione italiana. Infatti, da una prima analisi risultano sotto rappresentati i cittadini con un livello di istruzione non universitario, con meno competenze digitali e con condizioni economiche più svantaggiate.
1. I cittadini lombardi mostrano in generale una «buona tenuta» psico-fisica» dopo le prime settimane di isolamento e di misure restrittive
2. Si iniziano a intravvedere alcuni «primi segnali» di un possibile disagio emergente, come il peggioramento della qualità del sonno, l’aumento del consumo di prodotti vari per gestire le preoccupazione emotive, la crescente preoccupazione per la salute, la variazione di peso ecc.
3. Un numero limitato di cittadini lombardi sta approfittando di questo momento di isolamento per migliorare le abitudini alimentari e stili di vita
4. In pochi si stanno informando su quale sia l’alimentazione più corretta per fronteggiare il Covid-19 e l’isolamento.
Il 63% dei rispondenti è di genere femminile.
Il 73% dei rispondenti ha un’età compresa tra i 18 e i 49 anni. Il livello di istruzione è medio-alto.
