Un progetto di Francesco Marini, Alessandro Nedrotti e Marta Zanotti che così raccontano la loro idea:
Al manifestarsi di certi sintomi legati alla menopausa aumenta il tempo da dover dedicare alla cura di se’.Si tratta, infatti, di un periodo della vita in cui si crea una particolare condizione di disagio nella relazione con se stessa e con gli altri.Dall’analisi dell’ambito scelto è emerso il bisogno di ristabilire un nuovo equilibrio del sonno alleviando i sintomi della menopausa che sono definiti e inevitabili nell’ottica di un maggior comfort sociale, aumentando il senso di libertà e lo spazio per se stessi, trasmettendo il messaggio che si tratta di una stagione della vita che è un continuo processo di trasformazione da un vecchio equilibrio ad uno nuovo.
Nell’incremento dei metodi per affrontare la menopausa è chiaro un cambiamento nel tempo da una cura più legata all’aspetto fisico ad un maggiore legame all’aspetto mentale. In particolare la psicosomatica è una branca della psicologia medica che ricerca la connessione tra un disturbo fisico e uno psichico. in specifico nella menopausa quando gli estrogeni diminuiscono, si verifica in chiave psicosomatica una perdita di “territorio” e di sicurezze ed alcuni evidenti sintomi fisici si verificano o vengono enfatizzano dall’ansia e dal timore di invecchiare.
Lavorando quindi sull’effetto placebo, un fenomeno psico-biologico in cui l’innescarsi di un nuovo stato emotivo determina precisi cambiamenti all’interno del cervello, il progetto si concentra sulla cristalloterapia o litomedicina, una pratica non invasiva che conferisce proprietà curative ad alcuni minerali, agendo per trasmissione di informazioni energetiche apportando vibrazioni adatte a riequilibrare disarmonie sia sul piano emotivo sia sul piano fisico.
La nostra utente è sicuramente caratterizzata da un approccio eclettico e individuale all’esplorazione della spiritualità e, nella diffusione di una maggiore consapevolezza sociale e culturale, vive la menopausa come un rito di passaggio che permetta una percezione tranquillizzante nel rapporto con la sua temporaneità attraverso simboli, miti e riti che molte culture rurali propongono per guarire da disturbi momentanei.
Il progetto consiste in quattro oggetti rituali per la camera da letto dalla forte presenza formale che ristabiliscono l’equilibrio psico-fisico, alleviando i sintomi della menopausa e i disturbi del sonno ad essa legati. esaltando momenti transitori e rituali nel passaggio dalla veglia al sonno, vengono potenziate e equilibrate le energie di fisico e mente attraverso l’utilizzo di tecniche alternative che sfruttano la capacità dei cristalli.
Punto comune di ogni progetto è l’onice che protegge dalla depressione dando forza e robustezza, protezione e stabilità, equilibrando corpo e mente,essendo la pietra dei chakras, della concretezza, della maturità e della meditazione.
Il primo prodotto è “amuleto” il cui utilizzo induce uno stato di rilassamento psichico-muscolare favorendo una corretta respirazione sia attraverso l’elemento tubolare che il contatto dei piedi con la base in onice. estraendo il tubo ponendolo dietro la schiena avviene senza tensione l’apertura dello sterno.
Il secondo oggetto è “contatto” che punta all’attivazione dei sette chacka, i centri di base di energia nel corpo umano. ciascuno di questi centri e’ connesso, a livello di energie sottili, ai gangli principali dei nervi che si ramificano dalla colonna vertebrale. appesi alla sacca in cotone, al cui interno sono cucite sette pietre d’onice, si entra in un limbo di armonia tra veglia e sonno.
Il terzo elemento è “meditazione” un copricapo appeso che grazie alla presenza della pietra e alla necessità di essere mantenuto in equilibrio sopra alla testa favorisce la corretta postura nella ricerca dell’equilibrio e del benessere.
L’ultimo prodotto è “elisir”, un orologio che segue l’organizzazione circadiana dell’uomo nelle sue funzioni fisiologiche di 25 ore. oltre ad essere un elemento iconico avvalorato dalla pietra di onice, l’oggetto cerca di ristabilire una corretta valutazione del tempo ricorrendo a una misurazione esterna che risponde ai segnali biologici.
Si tratta di oggetti iconici dal forte appagamento percettivo e sensoriale racchiusi nella collezione “le chemin de l’equilibre”, il percorso dell’equilibrio.
Pensati per un mondo ad alto tasso di Luxury (quindi una super Spa di Dubai!) questi oggetti quasi metafisici sono bellissimi e ambiscono a finalità extrasensoriali. Un progetto raffinato, studiato nei dettagli e nella presentazione finale. Una sfida alla crisi di oggi, ma, si sa, stiamo pensando al mondo 2030. vp