Il Superbonus è stato prorogato al 2025 con decalage dal 2023, ma al 110% per tutto il 2022 anche per le villette, eliminando requisiti inizialmente previsti come il tetto ISEE. Sono stati prorogati fino al 2024 anche tutti gli altri bonus edilizi, pur con qualche rimodulazione (Bonus Facciate al 60%) e, nel corso dell’iter parlamentare, sono state prorogate al 2024 anche le opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura. Esce quindi rafforzato il capitolo definitivo della Manovra 2022 relativo alle agevolazioni edilizie. Vediamone i dettagli.
Superbonus 110%
- Il Superbonus è prorogato al 2025 ma, a partire dal 2024 l’aliquota si riduce. Resta al 110% fino al 2023, poi scende al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025 per i lavori effettuati dai condomìni, da persone fisiche su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate ed onlus.
- Per i lavori invece effettuati da persone fisiche sulle villette, la detrazione al 110% è prorogata al 2022, a condizione che entro il 30 giugno 2022 siano stati effettuati almeno il 30% degli interventi previsti. Inizialmente per il superbonus villette la proroga nel secondo semestre del 2022 era condizionata a un ISEE fino a 25mila euro e al fatto che l’unità immobiliare fosse la prima casa; alla fine sono stati eliminati entrambi questi paletti.
- Infine, con modifica introdotta nel corso dell’iter parlamentare, per gli IAAP (istituti autonomi case popolari) e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, proroga al 2023 a condizione che entro il 30 giugno 2022 sia stato effettuato almeno il 60 per cento dei lavori.
- Per gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione è al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.
Cessione credito e sconto in fattura
Prorogate al 2024 anche le due opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura previste dall’articolo 121 del decreto 34/2020. Per i lavori ammessi al Superbonus, la proroga è al 2025.
=> Calcolo cessione del credito
Altre detrazioni edilizie
Proroga di tre anni, quindi al 2024, per le altre detrazioni edilizie.
- Bonus Ristrutturazioni: al 50% fino a un tetto di spesa di 96mila euro;
- Ecobonus: al 65% fio a tetti di spesa che cambiano a seconda dei lavori;
- Bonus Mobili: al 50% fino a un tetto di spesa di 10mila euro nel 2022 e 5mila euro nel 2023 e 2024, dal 2022 i grandi elettrodomestici devono essere almeno di classe A per forni, classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, classe F per frigoriferi e congelatori.
- Bonus Verde: al 36% fino a un tetto di spesa di 5mila euro, prorogato al 2024.
- Bonus Facciate: oltre alla proroga al 2024 c’è la riduzione dell’aliquota dal 90 al 60%, senza tetto di spesa.
Detrazione barriere architettoniche
Viene introdotta una nuova detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche. E’ pari al 75%, su un un tetto di spesa che può variare da 50mila euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari, 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari, e infine 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari. E’ prevista per il lavori effettuati nel 2022.