Si chiama Big Green Egg ed è in grado di grigliare, cuocere, stufare, affumicare, oppure cuocere a lenta cottura… Dalla carne tenera alla griglia al pesce e agli scampi senza trascurare il pane croccante e persino qualche l raffinato dessert. Grazie a una doppia camera in ceramica la temperatura può essere regolata per il grado esatto. Ecco perché il grande uovo verde è la soluzione preferita di molti cuochi e di centinaia di migliaia di buongustai. Una soluzione senza sproco e senza odori per cuocere in giardino, sulla terrazza ma anche su un piccolo balcone o addirittura in cucina direttamente. Basta scegliere uno dei diversi modelli disponibili. Noi vi suggeriamo il formato Mini, con la griglia del diametro di 25 cm, un’area di cottura di 507 cm quadrati e un peso di 17 kg. Facilmente trasportabile, compatto e leggero, risolve tante cene improvvisate, al lago, al mare o in montagna, ma anche in città, quando arrivano “i ragazzi” (figli e nipoti, di solito!). Il modello Mini costa 650 euro. Per sapere dove acquistarlo in Italia basta cliccare qui
L’idea per il Big Green Egg viene dall’Asia orientale. E’ ispirato a un vaso d’argilla utilizzato per cuocere, e risale a circa 3000 anni fa in Cina. I Giapponesi adottarono questo recipiente e lo chiamarono kamado (forno, camino). Secoli più tardi, subito dopo la seconda guerra mondiale, gli Americani in Giappone scoprirono il kamado e lo portarono in patria, proprio nel momento in cui si diffondeva la cucina basata sugli hamburger. Introdotto l’uovo verde nel 1974, l’argilla utilizzata nei primi modelli fu sostituita con ceramiche studiate appositamente dalla NASA per lo spazio, per ottenere grande uovo verde resistente anche in condizioni climatiche estreme. La diffusione internazionale del grande uovo verde è stata inarrestabile.