La detrazione IRPEF è prevista anche per le spese relative all’assistenza personale di persone non autosufficienti, in presenza di appositi requisiti
Per richiedere la detrazione per gli addetti all’assistenza personale, nello specifico, è necessario non solo che il reddito complessivo di chi sostiene le spese non superi i 40mila euro, ma anche che le prestazioni siano rivolte a persone non autosufficienti nella gestione delle attività della vita quotidiana.
È anche necessario che il pagamento delle prestazioni avvenga tramite sistemi di pagamento tracciabili e, infine, che le spese siano documentate in modo dettagliato indicando i dati anagrafici e il codice fiscale della persona assistita e di chi effettua il pagamento.
Assegno di cura per persone non autosufficienti
Sbloccate le risorse del Fondo caregiver familiare: in G.U. n. 12/2024 è pubblicato il decreto con il riparto regionale. Il Fondo alimenta anche l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima, che è un sostegno economico erogato a chi si prende cura in casa di un soggetto non autosufficiente, accudito da un caregiver familiare in modo costante. Da non confondere con l’accompagnamento o la pensione di invalidità (trattamenti INPS), l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima viene erogato dal Comune attingendo alle risorse regionali a valere sul Fondo caregiver e su altri plafond specifici.
Il bonus caregiver (inteso come assegno di cura per la disabilità grave e gravissima erogato dai Comuni) può essere percepito sia dal disabile sia dai familiari o dalle altre persone che ne garantiscono l’assistenza domiciliare. Per quanto riguarda i requisiti di accesso, la prestazione può riguardare da anziani o disabili non autosufficienti. Le disabilità gravissime possono essere fisiche, psichiche o sensoriali (minorenni, adulte e anziane).
L’importo dell’assegno di cura varia a livello regionale partendo da un contributo minimo di 50 euro che sale anche in base all’ISEE della persona assistita e dalle patologie a suo carico.
Più in generale, per ottenere l’assegno di cura per disabilità rave e gravissima è necessario:
- avere un reddito ISEE inferiore a una soglia determinata a livello locale;
- presentare un certificato medico che dichiari la non autosufficienza;
- essere affetti da disabilità fisica o demenza;
- essere assistiti da collaboratori domestici o badanti.