Il 2015 è stato un anno molto positivo per il Gorgonzola. La produzione e l’esportazione di questo formaggio hanno registrato un trend positivo: +1,3% per la produzione e ben +12,96% per l’esportazione. Sono state prodotte 4.501.237 di forme (57.699 in più rispetto all’anno precedente), superando così ulteriormente i numeri del 2014, anno già definito record per questo prodotto. “In Piemonte -spiega Stefano Fontana, direttore del Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola- si concentra il 68% della produzione di Gorgonzola Dop, con Novara che da sola ne raccoglie quasi la metà, mentre la Lombardia convoglia il 32% della produzione. Il Piccante rappresenta circa il 10% della produzione totale”.
È l’unico formaggio con una percentuale d’incremento a due cifre. Nel 2015 sono partiti verso l’estero 18.558 tonnellate di prodotto, pari a +12,6% rispetto al 2014. L’Unione Europea si conferma mercato di riferimento, con Germania e Francia che valgono da sole oltre il 40% di tutto l’export europeo. L’Asia aumenta l’import del 14,1% e gli Stati Uniti rimangono pressoché invariati. Buoni incrementi verso il Canada, +25%, mentre fra gli altri paesi nel mondo, curiosi aumenti verso il Brasile e il Vietnam, che quadruplica l’import del 2014”.
Per quanto riguarda i consumi interni, la spesa alimentare delle famiglie italiane è in lieve ripresa nel 2015 rispetto agli anni precedenti (+0,4% rilevazioni Ismea Nielsen). Nello specifico il Gorgonzola ha chiuso con un aumento del 2,8% in volume (dati Gfk Euirsko) e nel numero di famiglie acquirenti (+5%). La vendita del prodotto a peso variabile al banco (43,7%) cresce sensibilmente rispetto al peso variabile take-away (42,5%) a conferma del cambiamento dei modi di acquisto delle famiglie italiane. I prezzi medi, sia al consumo sia all’ingrosso rimangono invariati rispetto all’anno precedente: Gorgonzola dolce registra un prezzo medio di 9,66 euro al kg, il Gorgonzola piccante 10.35 euro al kg.
Da sempre il Consorzio Gorgonzola è attivo nella difesa legale e nell’attività di tutela della denominazione di origine di questo formaggio, sia a livello nazionale che internazionale. “Nel 2015 è stata depositata domanda per la protezione del marchio Gorgonzola”in Argentina, Uruguay, Nuova Zelanda, Kazakistan e Corea dei Sud. La difesa del marchio si articola a sua volta nella lotta alla contraffazione, nella registrazione del marchio consortile nei vari Stati esteri, e nel rispetto del disciplinare di produzione.
di Massimo Gianvito