Gli over 40 sono fra i più assidui utilizzatori dei servizi di Mobile Banking, utilizzano più frequentemente le carte prepagate, servizi innovativi come i buoni acquisto online (couponing), i prelievi al bancomat utilizzando la app dello smartphone invece che la carta di debito: sono i risultati del Rapporto annuale sul Mobile Banking, realizzato dal Consorzio ABI Lab in collaborazione con la School of Management del Politecnico.
=> Frodi su conti online, banca responsabile
Il cliente Mobile ha in genere un elevato livello di istruzione (il 50% ha un diploma di scuola superiore e il 38% una laurea), possiede uno smartphone, un personal computer, circa l’80% ha anche un tablet e il 61% una smart TV. Fra il totale degli utenti di app e siti mobile, la fascia di utenti fra i 40 e 54 anni tocca il 35%. In generale, la metà dei clienti di e-Banking ha aumentato l’utilizzo in seguito all’impiego del Mobile, confermando che i due canali si trainano vicendevolmente.
L’accesso ai servizi di Mobile Banking avviene preferibilmente la mattina (33%), e da casa (76%), grazie soprattutto alla possibilità di utilizzare il wi-fi. Per quanto riguarda gli strumenti di pagamento utilizzati, quasi il 90% ha un conto corrente e un bancomat, il 68% una carta di credito, il 67% una prepagata, il 36% un conto deposito e prodotti d’investimento.
=> Mobile Banking: funzionalità e App
Il principale vantaggio del Mobile Banking rilevato dei clienti è rappresentato dalla possibilità di utilizzo da qualsiasi posto e in qualsiasi momento, i servizi più apprezzati incrementano velocità e sicurezza operazioni (impronte digitali, riconoscimento viso, pagamenti con fotocamera).
Le operazioni più effettuate sono bonifici e giroconti con smartphone (37%), fra le funzionalità più innovative il servizio di trasferimento denaro person-to-person, utilizzato dal 19% del campione: tra chi non lo ha mai utilizzato, poco meno di uno su due ha dichiarato di essere abbastanza o molto propenso a farne uso. Il 24% ha svolto almeno un’operazione specifica legata al credito.