I cacciatori di teste si muovono sempre più in rete per trovare manager da portare all’estero. «Se si vuole fare carriera andarsene dall’Italia oggi è un obbligo e, tra i vari canali utilizzati, anche i social network possono dare una mano – sostiene Cristina Spagna, Managing Director di Kilpatrick International Executive Search –. Linkedin, per esempio, è diventato lo strumento professionale a livello mondiale sempre più utilizzato dagli executive search, soprattutto esteri, per cercare profili interessanti. Poi ci sono le community di ex colleghi o dei dipendenti di multinazionali che segnalano tutte le nuove opportunità di lavoro. Senza dimenticare però i canali più tradizionali che, almeno per ora, restano i primi della lista. A partire dalla scelta mirata di entrare in un’azienda italiana che operi anche in mercati internazionali o nella filiale di una multinazionale estera. In quest’ultimo caso, però, il trasferimento, oltre che ricercato come opportunità, può essere spesso un obbligo per assecondare le esigenze dell’azienda e al contempo per fare carriera”. (c. bar.)
Da Affari e Finanza La Repubblica