La fine dei blog?

Pubblicato il 7 Luglio 2017 in da redazione grey-panthers

La fine dei blog?
A vent’anni dallo sviluppo da parte di Dave Winer del software per la creazione di un proprio diario digitale giungono dagli Stati Uniti segni di crisi. Il blog tende ad essere «soppiantato dai social network e dalle notifiche sui telefonini, dalla fretta (nostra) e dalla richiesta di brevità (sempre nostra)». La notizia della decisione del Wall Street Journal di chiudere otto dei suoi blog più seguiti è riportata da Leonard Berberi sul Corriere della Sera, 05 luglio 2017, p.27. Tale decisione è legata al progetto «WSJ 2020 », avviato nel 2016 che mira a ripulire il sito di diversi blog come annunciato sei mesi prima dalla decisione del New York Times di smettere di aggiornare «City Room», il blog creato nel 2007. «Mantenere un blog personale – ha scritto Mel Campbell sul Guardian – è diventato un’impresa e i giovani non vogliono averci nulla a che fare visto che ci sono altre piattaforme più interessanti. Ecco allora la (lenta) migrazione verso Facebook e Twitter prima, quindi Snapchat e Instagram poi». Tempestivo il commento, dal titolo “Vecchio diario web, non sei ancora morto (ma è meglio avvisare i parenti)”, di Beppe Severgnini, autore di Italians, blog nato nel 2008, forse il più antico del web italiano, sulla pagina sopracitata del Corriere: «Ma non faremo come il Wall Street Journal: per ora non chiuderemo il blog Italians. Gli anziani digital vanno rispettati».

Per saperne di più leggi:

http://www.corriere.it/cronache/17_luglio_05/fine-blog-blogger-social-network-instagram-facebook-twitter-tecnologia-snapchat-586dabde-60f7-11e7-b845-9e35989ae7e4.shtml