Come avviene il versamento dell’assegno su libretto postale di risparmio ordinario? Sul sito web dell’INPS può capitare di visualizzare la disposizione dei pagamenti ma alle Poste non arriva la pensione. Può capitare di doversi trasferire, e quindi non recarsi più presso l’ufficio di riferimento per riscuotere la pensione. L’INPS quindi richiede di compilare un modulo per la remissione dei pagamenti dal momento che alcuni importi risultano tornati indietro: ma il libretto non è nazionale? È necessario un nuovo mandato?
L’emissione dei pagamenti per prestazioni dell’INPS, in questo caso una pensione, deve essere sempre legata ad uno specifico ufficio postale o agenzia territoriale di una banca e, comunque, il rapporto finanziario deve essere intestato (o cointestato) al titolare della pensione. Nel caso in oggetto, nel momento in cui si cambia domicilio o residenza e, quindi, per praticità anche ufficio di riscossione, è necessario compilare un modulo e comunicare all’INPS il cambiamento in maniera tale che l’Istituto stesso provveda ad agganciare tale pagamento con l’ufficio corretto. Ciò si rende necessario per evitare errori e frodi.
Sul sito INPS vengono riportati i passaggi da seguire per la variazione dell’ufficio pagatore delle prestazioni pensionistiche. Si consiglia, qualora ci fossero dei problemi nella compilazione e/o nell’invio del modulo richiesto dall’INPS, di recarsi presso una sede di patronato per farsi aiutare nella risoluzione dell’inconveniente