Cambia, con il decreto Crescita (dl n. 34/2019) attualmente all’esame della Camera e in procinto di passare al Senato, il calendario fiscale. Vediamo tutti i cambiamenti previsti, sia per i termini di versamento che per quelli di presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Molto atteso e fortemente richiesto dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, la proroga, senza applicazione di interessi, al 30 settembre per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi 2019, relative all’anno di imposta 2018 per i soggetti a cui si applicano i nuovi studi di settore, gli ISA (indici sintetici di affidabilità).
Inizialmente la proroga rispetto all’iniziale scadenza del 30 giugno era stata concessa solo fino al 22 luglio, o il 21 agosto con la maggiorazione dello 0,40%, da un Dpcm. Ora, invece, con un emendamento al Decreto Crescita, la proroga è stata ampliata: entro il 30 settembre i soggetti che esercitano attività economiche, per le quali sono stati approvati gli ISA, dovranno versare in blocco IRES, IVA e IRAP, con le relative rate.
Passa, stabilmente, dal 30 settembre al 30 novembre il termine per la trasmissione telematica dei modelli Redditi e IRAP. Per il 2019 la scadenza slitta al 2 dicembre, in quanto il 30 novembre cade di sabato. Viene spostato al 31 dicembre il termine per la dichiarazione IMU-TASI da presentare in caso di variazioni intervenute nel corso dell’anno precedente. Anche questa è una modifica stabile al calendario.
Riaprono i termini per l’adesione alla Rottamazione Ter e al saldo e stralcio: sarà ancora possibile presentare domanda fino al 31 luglio. Questo significa che entro il 31 ottobre l’agente della riscossione comunicherà l’esito delle domande e gli importi dovuti, che dovranno poi essere versati entro il 2 dicembre (il 30 novembre cade di sabato). Saranno accolte anche le domande presentate successivamente allo scorso 30 aprile e fino all’entrata in vigore della nuova legge.
Nuove scadenze fiscali
Ricapitolando tutte le nuove scadenze fiscali, in ordine:
- 31 luglio presentazione delle istanze di adesione a Rottamazione Ter e saldo e stralcio;
- 30 settembre versamento d’imposta per i soggetti ISA;
- 31 ottobre Rottamazione Ter e saldo e stralcio, comunicazioni da parte dell’AdER;
- 30 novembre (2 dicembre per il solo 2019) trasmissione dei modelli Redditi e IRAP;
- 2 dicembre versamento della prima rata o unica rata della Rottamazione Ter e del saldo e stralcio;
- 31 dicembre dichiarazione IMU-TASI.