Legge di Bilancio, misure in Manovra 2024 per lavoratori e famiglie in vigore da gennaio: taglio cuneo fiscale e bonus mamme, riforma pensioni
In Legge di Bilancio taglio del cuneo fiscale 2024
Al taglio del cuneo fiscale vengono destinati 10 miliardi, che si traducono nella proroga 2024 della riduzione sulla quota di contributi a carico dei lavoratori dipendenti con reddito fino a 35mila euro lordi. Il taglio è analogo a quello in vigore da luglio 2023, quindi è pari al 7% per i redditi fino a 25mila euro e al 6% per i redditi tra 25mila e 35mila euro.
Rinnovo contratti PA e Sanità
La seconda voce di spesa della Legge di Bilancio è il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione: 5 miliardi di euro, più 2,5 destinati ai dipendenti della Sanità. Ci sono poi altri 3 miliardi per il 2024 che vanno a finanziare un’indennità per medici e personale sanitario impegnati alla riduzione delle liste d’attesa.
Pensioni 2024 con nuova flessibilità in uscita
Sulle pensioni c’è una decisa stretta della flessibilità in uscita. La Quota 103 diventa Quota 104, mantenendo il requisito contributivo a 41 anni e alzando quello di età a 63 anni. Resta il meccanismo premiale per chi, pur avendo maturato il diritto, decide di restare al lavoro (può scegliere di non pagare i contributi aumentando lo stipendio). Ma le penalizzazioni più evidenti riguardano APE Sociale e Opzione Donna: sono abolite, confluendo in uno strumento unico finanziato dal Fondo per la flessibilità in uscita. Per utilizzarlo ci vorranno 63 anni di età e l’appartenenza a una delle quattro categorie di aventi diritto (disoccupati, caregiver, disabili al 74%, e addetti a mansioni gravose). Il requisito contributivo è pari a 36 anni per gli uomini e 35 anni per le donne. C’è poi una misura in Legge di Bilancio che riguarda i contributivi puri: non devono più aver maturato una pensione pari a 1,5 volte l’assegno sociale per potersi ritirare con i requisiti Fornero.
Nella Legge di Bilancio anche misure per la famiglia
Il pacchetto famiglia vale circa 1 miliardo. Tra le novità spicca l’azzeramento della quota contributiva a carico delle dipendenti con almeno due figli (bonus mamme in busta paga) fin quando il più piccolo non compie 10 anni o 18 anni se i figli sono tre. Ci sono poi una mensilità di congedo parentale retribuita all’80% e una al 60% (se utilizzate nei primi 6 anni di vita del bambino) tra quelle già previste con indennizzo ordinario del 30%. E viene aumentata la dotazione del fondo per il bonus asilo (con la previsione del nido gratis dal secondo figlio in poi).
Per le famiglie vengono rifinanziati:
- la carta Dedicata a te (contributo per acquisti di beni di prima necessità alle famiglie con redditi bassi),
- il fondo Mutui prima casa (con focus sui giovani under 36 fino a 40mila euro)
- il Bonus energia nel primo trimestre 2024.
Lavoro: premi di produttività e fringe benefit
Sul lavoro, ci sono la proroga della tassazione al 5% sui premi di produttività fino a 3mila euro per dipendenti con stipendio fino a 80mila euro. E viene innalzata a mille euro la soglia dei fringe benefit esentasse, rimodulata a 2mila euro per genitori con figli. I fringe benefit potranno essere usati anche per pagare l’affitto o il mutuo prima casa.
Altre misure in Manovra 2024
Taglio Canone RAI (da 90 a 70 euro all’anno), rinvio al 1° luglio Plastic e Sugar Tax e avvio lavori del Ponte di Messina.