Il Consiglio dei Ministri del 22 giugno ha approvato il decreto legge di proroga per il terzo trimestre 2022 delle misure contro il caro-bollette energetiche di luce e gas. Gli sconti e gli abbattimenti d’imposta previsti si applicano quindi anche alle bollette riferite ai mesi da luglio a settembre, riguardando tanto le famiglie quanto le imprese. Per le aziende che effettuano stoccaggio di gas naturale, inoltre, sono state previste tutele per garantire la necessaria liquidità.
Il Governo, pertanto, prosegue sulla strada tracciata all’indomani della crisi ucraina e della conseguente crisi energetica internazionale, estendendo retroattivamente i bonus sociali potenziati fin dal 1° gennaio 2022 (automatici per nuclei con ISEE fino a 12mila euro) ed applicando i necessari interventi sulle voci di costo in bolletta riferite a IVA e accise, nonché ad oneri di sistema. In base alle anticipazioni, il prossimo passo è un nuovo taglio del costo dei carburanti, per mantenere benzina e diesel entro livelli calmierati.
Il provvedimento prevede lo stanziamento di oltre 2 miliardi per azzerare gli oneri di sistema sulle bollette elettriche. Per le bollette del gas, sono previsti 481 milioni per tagliare l’Iva, 470 per azzerare gli oneri di sistema e 240 per gli scaglioni fino a 5.000 metri cubi all’anno. È poi prorogata al 31 marzo 2023 la tassazione sugli extraprofitti delle società energetiche che importano gas. Viene però estesa alle imprese dello stoccaggio fino al 31 dicembre la garanzia finanziaria della Sace (la società pubblica per l’assicurazione del credito), già prevista dal decreto Aiuti per le aziende danneggiate dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia.
I diciotto importatori italiani di gas faticano a riempire gli stoccaggi, perché a questi prezzi di mercato è difficile trovare la liquidità per comprare. Di qui l’intervento della Sace a garanzia dei crediti. Al momento però la situazione è sotto controllo. Secondo Snam, ogni giorno si stoccano sui 28 milioni di metri cubi di gas, e l’offerta di gas rimane superiore di 20 milioni di metri cubi alla domanda. Questo provvedimento non riguarda le accise sui carburanti, soggette fino all’8 luglio a uno sconto di circa 30 centesimi al litro: il tema verrà affrontato in una prossima riunione dell’esecutivo, come confermato stasera dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti