Il mercato tutelato del gas resiste un altro anno: il Decreto Aiuti Quater ha rimandato al 10 gennaio 2024 l’obbligo di passaggio dal mercato di maggior tutela a quello libero. Il termine di fine servizio per la maggior tutela viene dunque fatto coincidere con quello già previsto per l’energia elettrica. La novità è inserita nella bozza di decreto entrata in Consiglio dei Ministri, per la conferma si attende la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.
Mercato tutelato del gas: cosa cambia
Se lo slittamento sarà effettivamente confermato, per un altro anno le famiglie italiane che si trovano ancora nella maggior tutela (il 35% delle attuali utenze domestiche attive) potranno mantenere il proprio contratto di fornitura del gas e fruire delle tariffe stabilite dall’ARERA. La proroga – in vista dell’imminente termine del 1° gennaio 2023 – era stata da tempo richiesta e sollecita, a causa della crisi internazionale che sta mettendo a dura prova le finanze degli italiani, da mesi in balia di bollette stellari per la fornitura di luce e gas. Quello che fino a un anno fa era visto come un occasione per risparmiare, oggi è considerato da molti un salto nel buio: il passaggio dal mercato tutelato a quello libero significa oggi doversi adeguare all’andamento del mercato delle materie prime energetiche per quanto concerne costi e tariffe applicati per le proprie utenze, residenziali e non residenziali.