Dal lunedì 5 luglio si possono inoltrare le richieste di contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni bis (Dl n. 73/2021, commi da 5 a 15), alternativo ai Cfp automatico già erogato dall’Agenzia delle Entrate ai beneficiari del primi ristoro Il modello di domanda si trasmette entro il 2 settembre per via telematica, con credenziali personali attraverso il servizio web sul portale Fatture e Corrispettivi del sito internet dell’Agenzia delle Entrate; per chi utilizza i canali telematici Entratel/Fisconline l’istanza si inoltra dal 7 luglio, anche tramite delegati. Entro il 2 settembre, in caso di errore sarà possibile presentare una nuova domanda per sostituire quella errata.
=> Scarica: Modello di domanda per il fondo perduto del Dl Sostegni bis
Potenziali beneficiari
Il contributo è riservato ad esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita IVA (attiva alla data del 26 maggio) residenti o stabiliti in Italia, enti non commerciali compresi gli enti del terzo settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Il bonus è rivolto ai soggetti con ricavi o compensi fino a dieci milioni di euro, può avere importo massimo di 150mila euro, prevede come requisito un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020. Chi ha i requisiti per il nuovo ristoro e ha già ottenuto il contributo automatico nei giorni scorsi, potrà ottenere l’eventuale integrazione spettante.
Come si calcola il contributo
Per calcolare il contributo spettante, si moltiplica la differenza tra le due medie mensili per una percentuale che varia a seconda che il richiedente abbia già ottenuto o meno il contributo automatico e in base alla fascia di ricavi 2019.
- già beneficiario del contributo automatico- percentuali dal 60% (fino a 100mila euro di ricavi ) al 20% (tra 5 e a 10 milioni di euro), passando dalle percentuali intermedie del 50%, 40% e 30%.
- non beneficiario del contributo automatico – dal 90% al 30%, passando dalle percentuali intermedie del 70%, 50% e 40%.