Assunzioni «fai da te»? Solo una su cinque
Diversi sono i canali utilizzati da chi cerca lavoro: Centri di impiego (Cpi), Agenzie per il lavoro (Apl), canali informali, autocandidatura, concorsi pubblici, uffici placement delle università ed altri. In un momento difficile come quello che stiamo attraversando è utile il “Rapporto sui servizi per il lavoro 2015”, realizzato dall’Isfol per conto del ministero del Lavoro. Vediamo qualche numero. «Nell’ultimo anno – scrive Ennio Riboni, Corriere della Sera, 31 Maggio 2016, p. 30 – chi ha cercato lavoro ha utilizzato una molteplicità di canali. In primo luogo, per il 59,7% è passato attraverso amici, parenti e conoscenti. Sulla totalità di chi poi è riuscito a trovare effettivamente un impiego questa via è diventata il canale di ingresso nel mondo del lavoro nel 33,2% dei casi. La seconda strada più battuta (58%) è stata quella delle autocandidature, cioè dall’invio di cv e della presentazione diretta nelle fiere e online. Di qui sono arrivate 20,5% delle assunzioni». Per conoscere altri risultati emersi dal Rapporto e i commenti del Commissario straordinario Isfol Stefano Sacchi leggi:
http://www.corriere.it/economia/trovolavoro/16_maggio_31/assunzioni-fai-te-solo-su-cinque-76771790-271a-11e6-b6d8-61e1297457c9.shtml