Arriva il Redditest: ecco cos’è

Pubblicato il 20 Novembre 2012 in da redazione grey-panthers

IL DEBUTTO – Dopo due anni e mezzo da quando la manovra estiva del 2010 aveva indicato la rotta per arrivare al nuovo redditometro, il Redditest sta per vedere la luce. L’appuntamento è per il 20 novembre, giorno della presentazione ufficiale a Roma, come fa sapere l’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un software di autodiagnosi che consente di verificare preventivamente e con facilità la coerenza tra il reddito familiare e le spese effettuate nel corso dell’anno con un margine di tolleranza del 20%). Il nuovo strumento del Fisco permetterà a tutti i contribuenti di valutare la coerenza tra il proprio reddito e le spese sostenute.

ARCHIVIARE 
– L’importante è conservare e archiviare, cosa che spesso le famiglie italiane già fanno con scontrini, documenti e certificati. Il Redditest servirà a pesare al meglio la capacità di spesa del contribuente: spesa per la casa, l’istruzione dei figli, investimenti o assicurazioni. Ma anche giochi online, abbonamenti allo stadio o al teatro, viaggi, trattamenti in centri benessere o cene al ristorante. Tutto per evitare che si accenda la spia rossa, segnale che qualcosa non va nel verso giusto con la conseguenza che il contribuente sarà convocato per un confronto dagli uffici delle Entrate. Ecco allora che l’archiviazione dei pagamenti effettuati diventa una fondamentale dimostrazione.

LE SEI MOSSE
 – Il Sole 24 Ore oggi ha elencato sei semplici mosse per essere pronti al Redditest: una sorta di vademecum per utilizzare al meglio il nuovo strumento. Annotare le spese; Avere la documentazione delle spese sostenute (ricevute, scontrini quietanze, ecc…); Conservare gli scontrini; Archiviare estratti conto bancari, postali; Pagare con bancomat, carte di credito e assegni affinchè i pagamenti restino tracciabili.

Fonte: http://www.soldi-web.com/risparmio-famiglia/fisco/arriva-il-redditest-ecco-cosa-ce-da-sapere