Pubblicato il 7/04/2021
"87° Distretto" ha come protagonisti i poliziotti di una stazione di polizia di una immaginaria metropoli, che ricorda New York. Al centro di questo gruppo di sbirri l’ispettore Steve Carell. I libri di Ed McBain ispirano Hitchcock e anche molte serie criminal moderne
Pubblicato il 2/02/2021
“Forse qualcuno si stupirà del mio tardivo approdo al cinematografo, tuttavia non è perché abbia trascurato o disprezzato la grandezza del suo campo, l’estensione delle sue possibilità”. Così afferma Luigi Pirandello in Francia nel 1924 in occasione della prima del film "Il fu Mattia Pascal" diretto da Marcel L’Herbier e...
Pubblicato il 8/01/2021
Le storie avvincenti di Cornell Woolrich, dalle atmosfere cupe e tristi, piene di suspence e dallo stile asciutto e semplice, hanno contrubuito a inventare il genere noirPubblicato il 16/12/2020
Il romanziere che ha saputo raccontare e interpretare negli anni oscuri della guerra fredda. Spie, doppiogiochisti, segreti e ideali traditi nel mondo letterario e cinematografico di John Le CarrèPubblicato il 9/11/2020
Riflessioni su un attore eclettico e intelligente che ha saputo resistere ai cliché imposti da Hollywood. Nonostante il successo planetario, infatti, Connery non ha mai nascosto di aver odiato James Bond, immerso in un mondo di fantasia senza richiami sociali possibili
Pubblicato il 4/11/2020
James Mallahan Cain è un ragazzo intelligente, sensibile, introverso, che adora la lettura. Nel 1934 dà alle stampe il suo primo romanzo "Il postino suona sempre due volte", ispirato a una vicenda di cronaca nera avvenuta a Los Angeles
Pubblicato il 15/09/2020
Alessandro Manzoni, il più grande romanziere italiano e il cinema italiano. Nel 1925 la sua opera è destinata a diventare uno dei capisaldi della letteratura italiana, e il soggetto di film e sceneggiati tvPubblicato il 1/09/2020
Romanziere, soggettista, sceneggiatore e critico cinematografico, Moravia affermava “il cinema è un’arte diversa dal film”. Trenta dei suoi romanzi sono stati portati sullo schermo da registi del calibro di Bertolucci, Bolognini, De Sica, Godard, Monicelli e Patroni GriffiPubblicato il 21/08/2020
Lo scrittore che amava la montagna, il silenzio, la solitudine e la voglia di riscatto. La sua opera come metafora sulla precarietà della vita, sull’impossibilità di accettare la morte e di sfuggire alle leggi che decidono la nostra sortePubblicato il 6/08/2020
Un romanziere molto amato dai registi, ma dalla personalità bizzarra e provocatoria. Ernest Hemingway manterrà per tutta la vita un cattivo rapporto con Hollywood, luogo da lui considerato sede di faccendieri senza scrupoli
