AVVISO per i viaggiatori diretti in zone con trasmissione locale di Zika virus
Informazioni in diretta dalla Farnesina (In collaborazione con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “Lazzaro Spallanzani”)
L’elenco delle zone colpite nel corso degli ultimi nove mesi è consultabile a questa pagina . I viaggiatori che visitano questi Paesi dovrebbero avvalersi di misure di prevenzione individuale contro le punture di zanzara al chiuso e all’aperto, soprattutto dall’alba al tramonto. Si consiglia pertanto di:
- Utilizzare repellenti per zanzare in conformità con le istruzioni indicate sull’etichetta del prodotto. Repellenti a base DEET non sono raccomandati in presenza di bambini sotto i tre mesi di età, mentre possono essere utilizzati senza controindicazioni specifiche da donne in gravidanza
- Indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo, soprattutto durante le ore in cui il tipo di zanzara che trasporta il virus Zika (Aedes) è più attivo
- Dormire o riposarsi in camere schermate o climatizzate e utilizzare zanzariere, anche durante il giorno
- Ulteriori informazioni sulle misure di prevenzione delle punture di insetto sono presenti nella sezione dedicata del sito della Farnesina
- I viaggiatori che presentano sintomi compatibili con la malattia da Zika virus entro le tre settimane dal ritorno da aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus, sono invitati a contattare il proprio medico avendo cura di riferire del loro recente viaggio.
- Le donne in stato di gravidanza e i viaggiatori accompagnati da bambini piccoli devono consultare il proprio medico prima della partenza, al fine di ottenere raccomandazioni sull’uso di repellenti e altre misure preventive.
- Alle donne in gravidanza, e a quelle che stanno cercando una gravidanza si consiglia il differimento di viaggi non essenziali verso tali aree.
- Le donne in stato interessante che hanno viaggiato in aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus Zika, devono dar notizia del loro viaggio durante le visite prenatali al fine di essere valutate e monitorate in modo appropriato.
- Ai donatori di sangue, che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni d’infezione di virus Zika, si raccomanda di attenersi al criterio di sospensione temporanea della donazione per 28 giorni dal ritorno da tali aree, nell’ambito delle misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale, le indicazioni sono consultabili a questa pagina
- Ai viaggiatori con disturbi del sistema immunitario o con gravi malattie croniche si consiglia il differimento dei viaggi o, quantomeno, un’attenta valutazione con il proprio medico curante prima di intraprendere il viaggio verso tali aree.
- Si consiglia l’uso del preservativo per 28 giorni dal ritorno per i viaggiatori di sesso maschile senza esperienza di sintomi quali febbre e rash se il partner femminile è in età fertile.
Informazioni
Che cos’è la Malattia da Virus Zika?
La malattia da virus ZiKa è una malattia trasmessa attraverso la puntura delle zanzare del genere Aedes come Dengue e Chikungunya. La malattia è stata inizialmente identificata nel 1947 nella foresta Zika in Uganda nella popolazione dei macachi Rhesus e successivamente nell’uomo nel 1952 sempre in Uganda.
I sintomi principali sono febbre associata ad artralgie con possibile tumefazione articolare (generalmente delle piccole articolazioni di mani e piedi), rash maculo-papulare, che spesso ha inizio sul viso e quindi si diffonde a tutto il corpo, iperemia congiuntivale o congiuntivite bilaterale non purulenta, e sintomi generali aspecifici quali mialgia, astenia e cefalea. La sintomatologia, assente nel 75% dei casi oppure lieve e di breve durata (2-7 giorni) si manifesta dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni. L’associazione con le complicanze neurologiche quali la sindrome di Guillain-Barré è tuttora oggetto di studio. La maggior parte dei pazienti guarisce completamente senza complicanze neurologiche e i tassi di ospedalizzazione sono bassi.
Chi è a Rischio?
I viaggiatori che si recano nelle aree con recente trasmissione del virus Zika sono a rischio di infezione.
L’elenco delle zone colpite è consultabile a questa pagina
La zanzara punge prevalentemente durante le ore diurne sia all’interno sia all’esterno delle abitazioni ed è comune nelle aree urbane.
Oltre alla trasmissione tramite le zanzare, anche la trasmissione di ZIKV da trasfusione è teoricamente possibile – il 3% dei donatori di sangue che erano asintomatici nel momento della donazione furono trovati positivi alla PCR durante l’epidemia di ZIKV in Polinesia Francese – così come la sua trasmissione sessuale – ZIKV è infatti stato isolato nel liquido seminale e un caso di possibile trasmissione sessuale è stato descritto in letteratura.
Donne in gravidanza
L’anomalo incremento di casi di microcefalia nei neonati del nord-est del Brasile così come dei casi di infezione da ZIKV, ha posto l’attenzione su un possibile link tra le anomalie congenite del sistema nervoso centrale e l’infezione da ZIKV contratta durante la gravidanza. Vi sono infatti evidenze, seppure limitate, sulla possibilità di trasmissione del virus transplacentare o durante il parto nel corso della fase viremica materna. Le donne in gravidanza sono considerate a rischio in quanto l’infezione potrebbe provocare danni al feto con conseguenti malformazioni quali microcefalia. Tale associazione è ancora oggetto di studio ma per il momento si consiglia alle donne in stato di gravidanza di seguire le seguenti raccomandazioni:
Alle donne in gravidanza, e a quelle che stanno cercando una gravidanza si consiglia il differimento di viaggi non essenziali verso tali aree.
Le donne in stato interessante che hanno viaggiato in aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus Zika, devono dar notizia del loro viaggio durante le visite prenatali al fine di essere valutate e monitorate in modo appropriato.
Cosa si può fare per prevenirla?
Non vi sono misure di profilassi farmacologica efficaci. Vanno strettamente seguite le misure per la prevenzione delle punture da insetto: uso di repellenti cutanei, da disporre periodicamente sulla pelle scoperta negli orari di maggiore attività degli insetti (la specie Aedes presenta la maggior attività durante la giornata ma va comunque posta attenzione anche nelle ore di alba e tramonto); l’uso di zanzariere ai letti o alle finestre (verificando l’integrità della maglia), o di aria condizionata; indossare abiti con maniche lunghe e pantaloni lunghi di colore chiaro/coloniale. I viaggiatori che presentano sintomi compatibili con la malattia da virus Zika entro le tre settimane dal ritorno da aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus, contattino il proprio medico, avendo cura di riferire del loro recente viaggio.
La prevenzione ed il controllo della malattia, a livello di comunità risiedono nell’attuazione di tutte quelle misure volte ad eliminare o ridurre l’infestazione da zanzare e vanno dalla pronta rimozione dei rifiuti solidi urbani, al corretto allontanamento e smaltimento delle acque di fogna, agli interventi periodici di disinfestazione, alla eliminazione, soprattutto in prossimità delle abitazioni, delle raccolte d’acqua che possono essere usate per la deposizione delle uova e lo sviluppo delle forme larvali.