Therapeutic Options for COVID-19 Currently Under Investigation

Per chi apprezza gli approfondimenti

Da pochi giorni la letteratura medico/scientifica internazionale ha fornito le raccomandazioni e le linee guida del Natiolal Institute of Health (NIH) americano sulle nuove terapia per il covid -19. Il documento analizza  i dati forniti dalla letteratura medica tutt’oggi disponibili. Esso manda un messaggio di chiarezza e al tempo stesso rassicurante.

Al momento, nonostante il gran clamore fatto da alcuni sui media, NESSUN FARMACO UTILIZZATO HA DIMOSTRATO DI ESSERE SICURO ED EFFICACE PER IL TRAMENATO DEL COVID-19 prevalentemente perchè si tratta di  studi con un numero limitato di pazienti e quindi con molte variabili indipendenti.

Sono però in corso, condotte in tutto il mondo, molte sperimentazioni che con rigore scientifico  forniranno a breve dati clinici definitivi per identificare i trattamenti ottimali. Il documento qui di seguito riportato prende in esame una serie di farmaci già utilizzati o proposti per la cura del covid -19, elencandone per ognuno di essi limiti ed effetti collaterali.

Per chi vuole maggior approfondimento della materia rimandiamo al documento originale. (E.P.)

NIH guideline recommendations for covid 19 treatment April 2020[45875]

(traduzione dall’inglese)

Allo stato attuale, nessun farmaco ha dimostrato di essere sicuro ed efficace per il trattamento COVID19. Non ci sono farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) specificamente per il trattamento di pazienti con COVID-19. Sebbene siano apparsi rapporti nella letteratura medica e nella stampa laica che rivendicano il successo del pazienti con COVID-19 con una varietà di agenti, dati clinici definitivi di sperimentazione sono necessari per identificare i trattamenti ottimali per questa malattia. Consigliata la gestione clinica dei pazienti con COVID-19 che comprende la prevenzione delle infezioni e misure di controllo e cure di supporto, incluso ossigeno supplementare e supporto ventilatorio meccanico quando indicato. Come nella gestione di qualsiasi malattia, le decisioni terapeutiche alla fine ricadono sul paziente e sulla loro interfaccia di assistenza sanitaria.
Antivirali:
• Non ci sono dati clinici sufficienti da raccomandare a favore o contro l’utilizzo di clorochina o idrossiclorochina per il trattamento di COVID-19 (AIII).
◦ Se si utilizzano clorochina o idrossiclorochina, i medici devono monitorare il paziente per effetti avversi, in particolare intervallo QTc prolungato (AIII).
• Non ci sono dati clinici sufficienti da raccomandare a favore o contro l’utilizzo del farmaco sperimentale antivirale Remdesivir per il trattamento di COVID-19 (AIII).
Remdesivir come trattamento per COVID-19 è attualmente in fase di studio in studi clinici ed è disponibile anche attraverso l’accesso esteso e meccanismi di uso compassionevole per determinate popolazioni di pazienti.
• Tranne nel contesto di una sperimentazione clinica, seguire le Linee guida per il trattamento COVID-19
Il gruppo di esperti scientifici (il gruppo di esperti scientifici) raccomanda di non utilizzare i seguenti farmaci per il trattamento di COVID-19:
◦ La combinazione di idrossiclorochina più azitromicina (AIII) a causa del potenziale di tossicità.
◦ Lopinavir / ritonavir (AI) o altri inibitori della proteasi dell’HIV (AIII) a causa di farmacodinamica sfavorevole e dati clinici negativi. Modificatori host / terapia immunitaria:
• Non ci sono dati clinici sufficienti per raccomandare a favore o contro uso di plasma convalescente o immunoglobulina iperimmune per la trattamento di COVID-19 (AIII).
• Non ci sono dati clinici sufficienti per raccomandare a favore o contro uso dei seguenti agenti per il trattamento di COVID-19 (AIII):
◦ Inibitori dell’interleuchina-6 (ad es. Sarilumab, siltuximab, tocilizumab)
◦ Inibitori dell’interleuchina-1 (ad es. Anakinra)
Tranne nel contesto di una sperimentazione clinica, il gruppo di esperti scientifici raccomanda di non fare uso di altri immunomodulatori, come:
◦ Interferoni (AIII), a causa della mancanza di efficacia nel trattamento di gravi sindrome respiratoria acuta (SARS) e vie respiratorie mediorientali sindrome (MERS) e tossicità.
◦ Inibitori della chinasi di Janus (ad es. Baricitinib) (AIII), a causa della loro ampia effetto immunosoppressivo.

redazione grey-panthers:
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