Menopausa serena con un mix di piccoli accorgimenti

Vampate improvvise, malumori ingiustificati, insonnia, stress, sensazione di non farcela più: questi i sintomi ben noti alle over50, entrate  quasi sicuramente in menopausa. Utile,  dunque, affrontare queste situazioni  con consapevolezza, per continuare a essere in armonia con il proprio corpo.

L’allungamento della vita media femminile ha sensibilmente aumentato il numero di donne che passano oltre 30 anni della loro vita senza la protezione biologica degli ormoni della riproduzione, in particolare gli estrogeni. Non tutte le donne, però, sono vulnerabili al cambiamento ormonale in egual misura: esso dipende, infatti, da cause genetiche, alimentari, correlate allo stile di vita e a fattori psicologici e socio-culturali.

E’ proprio l’assenza di ormoni a produrre la serie di disagi (vampate di calore, improvvisa sudorazione, insonnia, irritabilità, ansia e in alcuni casi anche depressione). La carenza di ormoni ovarici influisce, infatti, anche su alcune sostanze chimiche del cervello, che incidono sui meccanismi regolatori del comportamento, del tono dell’umore, dell’attenzione.

Per curare l’ansia e l’insonnia, esistono alcuni efficaci rimedi naturali come il Biancospino, la Melissa, la Passiflora e l’Iperco che sarebbe opportuno integrare con sali minerali (calcio, zinco, magnesio, fluoro) e vitamine, in particolare la vitamina D, che facilita l’assimilazione del calcio, così importante per prevenire l’osteoporosi. Nelle donne dopo la menopausa, infatti, l’indebolimento scheletrico avviene più rapidamente rispetto al sesso maschile.

L’alimentazione occupa un ruolo fondamentale anche nella cura della pelle, che dopo la menopausa perde di tono, elasticità e compattezza, del cuoio capelluto e delle unghie: in questo caso è necessario lasciare ampio spazio alle proteine animali e vegetali e alle vitamine A e C.

Tra i cibi da limitare, invece, i grassi animali, lo zucchero e i dolci: non solo per ridurre la tendenza a ingrassare tipica della menopausa, ma soprattutto per impedire la formazione del grasso viscerale, che a sua volta è causa di aumento di pressione, di glicemia alta e di colesterolo. I rischi cardiovascolari, in questo modo, sono tenuti sotto controllo.

Di seguito alcuni consigli per affrontare in maniera serena e consapevole questo periodo così delicato della vita di una donna:

– Ridurre il numero delle calorie quotidiane, anche del 20% rispetto al solito

– Cercare di stabilizzare il peso il più possibile, senza continue fasi di dimagrimento alternate ad altre con  aumento di peso

– Variare gli alimenti consumati per garantire l’apporto di tutti i nutrienti;

– Evitare la sedentarietà, praticando attività fisica quotidiana: è sufficiente una camminata di mezz’ora a buon passo;

– Idratare il proprio corpo con l’assunzione quotidiana di almeno 1,5-2 litri d’acqua lontano dai pasti;

– Eseguire esami ematochimici comuni con il controllo del livello di colesterolo nel sangue e dei fattori di coagulazione; misurare la pressione arteriosa;

– Mammografia annuale e pap test ogni tre anni, fino a 65 anni, per la ricerca di eventuali tumori al seno e al collo dell’utero;

(Fonte: Mediaplanet No. 1/Feb. 2011)

Nel caso in cui i sintomi della menopausa creino forti disagi, fino a compromettere l’attività lavorativa o le relazioni sociali, esiste la possibilità di sottoporsi alla TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva), un trattamento farmacologico a base di estrogeni, da soli o associati a progestinici, che i medici consigliano, però, di interrompere non appena i malesseri della menopausa si risolvono. Oltre il primo anno di assunzione di ormoni, infatti, aumentano i rischi di patologie quali trombosi venosa profonda e ictus. Per le donne in menopausa che soffrono di vampate di calore, ma che non possono affidarsi a una terapia a base di estrogeni, esistono alternative sia farmacologiche sia ‘naturali’. Utili anche  i fitoestrogeni, ricavati solitamente dalla soia e dal trifoglio rosso.  

redazione grey-panthers:
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