Da Luana Longo, farmacista ideatrice di Pharmawizard, l’APP che permette di conoscere i farmaci e trovare la farmacia più vicina, ecco qualche utile suggerimento per gestire al meglio i medicinali anche in vacanza:
1. Informiamoci sul fuso orario
I diversi fusi orari possono creare problemi con l’assunzione regolare di farmaci. Se si deve assumere un farmaco a intervalli regolari (ad esempio, insulina e pillola anticoncezionale) è consigliabile consultare un medico prima di effettuare un volo che comporta l’attraversamento di uno o più fusi orari. Ma comunque, portate solo i farmaci davvero necessari. Non tutto l’armadietto di casa!
2. Bagaglio a mano = farmaci all’interno della confezione originale
Altra questione problematica è quella legata al trasporto a bordo dei medicinali. I farmaci dovrebbero essere imballati in modo da poter resistere agli urti e se possibile ripartiti tra più colli. Se invece avete bisogno di tenere i vostri farmaci nel bagaglio a mano, fareste bene a portare da una volta e mezzo a due volte la quantità richiesta, perché in casi eccezionali i voli possono essere ridiretti su altre destinazioni o la loro partenza ritardata, anche se ci si trova già sull’aereo. Bella seccatura. Inoltre, non potete sperare di risparmiare spazio: le medicine vanno trasportate nella loro confezione originale con tanto di foglietto illustrativo, per essere subito riconoscibili ai controlli. Altrimenti? Verranno impietosamente gettate via.
3. Per la dogana assicuriamoci di avere il certificato medico
Quando si hanno farmaci e iniezioni nel bagaglio a mano è bene portare con sé un certificato medico che attesti l’esigenza di assumerli. Vi ricordate la scena delle medicine “per la capra” nel film The Terminal? Ecco.
4. Lista delle medicine e collocazioni strategiche
A chi non è mai successo di dimenticare qualcosa nella preparazione dei bagagli? È quasi una regola. Bel problema però se si tratta di medicine! Per questo motivo conviene sempre stilare una lista dei farmaci che stiamo assumendo regolarmente, spuntando voce per voce quelli riposti nel bagaglio a mano. Diversamente lasciamo i “rimedi d’emergenza” in stiva, così nel caso in cui il nostro volo atterrasse a Singapore, mentre la valigia a New York, se proprio necessario potremo acquistarli sul luogo.
5. I rimedi da non trascurare quando partiamo
Volendo dire le cose esattamente per come stanno, a meno che non si stia seguendo una terapia specifica per la quale necessitiamo di portare in valigia le giuste medicine, i mali in cui si va incontro viaggiando sono lievi e perfettamente curabili al nostro arrivo. I malesseri più comuni in cui un viaggiatore può incorrere sono la febbre, il mal d’aria, che rischia di rendere la nostra permanenza in cabina decisamente fastidiosa, o i problemi intestinali, sempre in agguato per chi viaggia verso le calde mete al di fuori del nostro continente. Abbiamo poi le nausee e l’acidità, spesso risultato di alternative diete da turista. Come rimediarvi? Con semplici farmaci da banco.
– antinausea
– antinfiammatori
– antipiretici/analgesici
– antidiarroici
– fermenti lattici in caso di dissenteria
– antiacidi
– integratore di sali minerali
Suggerimenti certificati dal farmacista (anche se per viaggiatori senior si tratta probabilmente solo di una nota memo!)