I difetti refrattari della vista, detti anche “refrattivi”, si dividono in miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Per accertarli è necessaria una visita oculistica con test specifici
I difetti refrattari della vista sono miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Per accertare il disturbo e la sua entità è necessaria una visita oculistica durante la quale il medico effettuerà i test necessari, ovvero: l’autorefrattometria, la topografia, l’aberrometria e il test soggettivo della refrazione. Verrà quindi prescritta la correzione più opportuna o indicato il possibile intervento chirurgico.
Miopia
La miopia può essere provocata da una curvatura alterata della cornea o del cristallino, o da una lunghezza eccessiva del bulbo oculare. In questi casi l’immagine che normalmente si proietterebbe sulla retina dell’occhio si ferma su un piano anteriore a quello retinico, risultando così sfocata. La miopia, in base alla sua gravità, può provocare disagi importanti in attività della vita quotidiana come la guida o la visione di un film. Lo sforzo effettuato per mettere a fuoco può provocare affaticamento degli occhi e mal di testa.
Circa il 28% della popolazione italiana è affetto da miopia a tutti i livelli, nel 15-18% si tratta di miopia elevata, ovvero oltre le 8 diottrie.
Ipermetropia
L’ipermetropia può essere causata da una minore lunghezza del bulbo oculare rispetto alla norma, da una ridotta curvatura della cornea o del cristallino, da una distanza eccessiva tra cornea e cristallino. Nell’ipermetrope i raggi luminosi si proiettano su un piano di profondità superiore a quella del piano retinico, rendendo necessaria l’accomodazione, con conseguente affaticamento degli occhi per la visualizzazione di oggetti molto vicini o molto lontani.
Il 40% della popolazione italiana è ipermetrope. Questo dato include sia i bambini fino a 6 anni, nei quali l’occhio è ancora in fase di sviluppo, sia gli adulti dopo i 40 anni. Solo nel 10% dei casi si effettua la correzione.
Astigmatismo
L’astigmatismo può essere causato da un curvatura corneale ovale che proietta due linee focali distinte all’interno dell’occhio. Vengono proiettate quindi immagini sfocate o talora sdoppiate. Questo provoca problemi di visualizzazione a tutte le distanze, vicino e lontano. Questo disturbo è presente in circa il 33% delle persone, ma molto spesso è associato ad altri difetti quali l’ipermetropia o la miopia
Presbiopia
La presbiopia è causata da perdita di elasticità da parte del cristallino. La capacità di focalizzazione (accomodazione), ottimale in fase di sviluppo, tende a diminuire con l’età provocando difficoltà nella visione ravvicinata (lettura, uso del pc, etc.). La correzione con il laser di questo difetto di vista non è per tutti e richiede una selezione del paziente molto accurata.