L’Europa per la ricerca

La ricerca scientifica è uno strumento fondamentale per dare impulso alla crescita e creare innovazione. Finanziare la ricerca scientifica significa quindi investire sulla crescita e rilanciare l’economia del Vecchio Continente. Per affrontare questa sfida, l’Unione europea ha scelto di finanziare una ricerca che sia vicina alle esigenze dei cittadini, mirata al miglioramento della qualità di vita e consacrata a sfide sociali come la salute, il cambiamento climatico e il settore energetico.

Questo obiettivo non è rimasto solo sulla carta. Tra il 2007 e il 2013, l’Europa ha finanziato numerosi progetti di ricerca e destinato quasi 60 mila miliardi di euro in azioni Marie Curie, ossia borse di studio per incentivare la mobilità all’interno dell’Unione europea tra i ricercatori di ogni età e livello di esperienza. Occorre, però, migliorare la cooperazione tra istituzioni europee e nazionali e ancora di più, tra i diversi istituti di ricerca in Europa. Occorre anche far conoscere gli strumenti di finanziamento e le opportunità di ricerca a giovani ricercatrici e ricercatori europei. A questo servono anche le iniziative tematiche come il “mese europeo del cervello”, che consistono in una serie di incontri a livello europeo incentrati sui progetti di ricerca e di innovazione nel settore.

Per dare ancora maggior risalto alla ricerca europea il Centro Comune di Ricerca di Ispra ha organizzato, il prossimo 4 maggio, un Open Day in cui metterà a disposizione dei cittadini europei, ricercatori, studenti e famiglie, i propri laboratori e l’esperienza del proprio staff, allo scopo di avvicinare grandi e piccoli alla ricerca e far conoscere da vicino il “braccio scientifico” della Commissione europea. Ospite d’eccezione sarà la Commissaria responsabile per la ricerca, l’innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn.

Se l’Europa vuole tenere il passo con il resto del mondo, deve sfruttare ogni occasione per promuovere ricerca e innovazione.

Francesco Laera
Rappresentanza a Milano