Senior a confronto sulla Rete: è aperto il dibattito

Gli amici grey panther che seguono questi spazi si identificano  in un profilo di senior che  utilizzano Internet per avere maggiori informazioni, essere aggiornati, assecondare passioni e interessi. Ci sono, invece, altri senior che, arrivati sul web, utilizzano la Rete  per divagarsi e non pensare, per socializzare in maniera leggera e divertita, in un dialogo quotidiano fatto di saluti e battute.

Personalmente credo che ognuno sia libero di utilizzare Internet come meglio creda, tuttavia credo anche che si possa fare l”una e l”altra cosa insieme, trasformando il web in uno strumento familiare e quotidiano che consenta nuovi spazi e confronti.

Ed è proprio per confrontarmi su questo punto che ho deciso di iscrivermi a uno dei tanti gruppi senior presenti su Facebook, che mi aveva colpito per un continuo scambio di saluti e null”altro. Vi riporto come è andato il confronto, perchè vorrei sapere cosa ne pensate voi e perchè mi piacerebbe che fosse possibile una mediazione intelligente tra queste due posizioni. Leggete un po” qui e, in calce all”articolo, commentate! vp

Il mio intervento:
Mi sono iscritta a questo gruppo, interessata a persone ever green, ricche di progettualità e interessi. Vedo da diversi giorni ormai che tutto si risolve nell”augurarsi fantastici “buongiorno”, meravigliosi “buon pomeriggio” e sporadici liete “buonanotte”. Tutto qui? Ma dove sono i dinamici sessantenni che speravo di incontrare? Non parliamo di politica, ok, ma nessuno legge libri, vede mostre, ha progetti, sta organizzando il viaggio lontano auspicato da tempo, si preoccupa per qualche nipote in cerca di lavoro, sente il bisogno di fare qualche riflessione sulla vita? Vi ho invitato a frequentare www.grey-panthers.it, rivista online riservata agli over50, dove ci sono quotidianamente nuovi contenuti. Sognavo d aggregare persone mature e consapevoli. Beh, rinnovo l”invito, aspetto di vedere se questo messaggio riscuote qualche anima. Oppure disdico e saluto. cordialmente a tutti vp 
Vitalba Paesano: Interessata al web fin dal 1996, quando di Internet si occupavano solo gli ingegneri, sostiene da sempre l'importanza dell'interattività come misura di qualità di vita per il mondo senior. Per questo ha fondato www.grey-panthers.it, testata giornalistica online, ad aggiornamento quotidiano, dove tutto, articoli, rubriche, informazione, è a misura di over50

View Comments (3)

  • Leggo e tutto sommato mi diverto per questo esperimento. I primi pensieri che mi saltano in testa non sono certo dei migliori: ma chi sono questi? Io ho la fortuna di avere diverse amiche della mia età con cui esco per andare a unl cinema o a vedere una mostra. Con quelle più lontane ci teniamo in contatto su facebook ... che è un modo di stare insieme e anche di divertirsi. Con questa premessa, non mi sento rappresentata da queste persone, che sembrano dividersi a metà: seri probabilmente nella vita vera e di poca sostanza su Internet. Non chiedetemi perchè fanno così ... non saprei rispondere. Ma forse qualcun altro ci dirà qualcosa in più. Buona internet a tutti. Lucia Grecchi

  • certo che ognuno è libero di utilizzare Internet come meglio crede; resta il fatto che il modo di utilizzare è rivelatore di quel che noi siamo, e spesso dei lati più oscuri del nostro carattere : una specie di psicanalisi-a-domicilio-prête-à-déchiffrer

    la rapidità ed il relativo anonimato (o pseudonimato) dei cosiddetti "siti comunitari" autorizzano ogni eccesso, possono essere liberatorii, ma perché frequentare/mostrare solo il peggio di noi ?

    sto leggendo in questi giorni l'interessantissimo Diario del viaggio in Italia di Michel de Montaigne (http://it.wikipedia.org/wiki/Michel_de_Montaigne)
    rimasto a lungo sconosciuto, questo testo - scritto da un filosofo ma sopratutto da uomo geniale, con la stessa leggerezza e disinvoltura con cui oggi si comunica su FaceBook - ci parla dei suoi pensieri quotidiani e delle sue osservazioni - in termini, spesso, crudi -, che vanno dalle frequentissime relazioni sulla natura e la frequenza dei suoi mal di pancia, ventosità e delle sue pipì che lo facevano molto soffrire, o altre funzioni meno nobili del suo corpo di senior ch'egli trasportava da un «bagno» ad una stazione termale, alle considerazioni sugli alloggi, letti più o meno infestati dalle cimici, taverne malsane, affittacavalli etc., ma anche - se non sopratutto - alle bellezze di palazzi e giardini, vestigia storiche e cerimonie religiose o popolari da lui frequentate a Venezia, Firenze, Roma come nei più piccoli villaggi tappa del suo lungo viaggio.
    come lui, penso che sia importante poter comunicare liberamente, rivelarsi anche attraverso argomenti terra-terra se non proprio volgari, scaricarsi attraverso un umorismo dissacratorio, ma questo non esclude - non dovrebbe escludere - la possibilità di comunicare, di condividere ben altri argomenti
    anche se forse interesseranno solo 4 o 5 altre persone, le nostre idee, i nostri gusti, le nostre passioni di senior liberi di comunicare e di condividere, possono tessere tra di noi i legami di una comunità significativa e feconda oltre che leggera e affrancata da tutti i luoghi comuni della terza età

  • Per quanto mi riguarda posso solo ringraziare VItalba per gli stimoli e le cose interessanti che propone e dice. Ce ne fossero tante di persone così che scuotono la pigrizia di chi ha qualche annetto in più. A qualunque età gli interessi non devono mancare, che sia internet, il cinema, il teatro il ballo e soprattutto l amicizia.

Related Post