ForumPa 2012
FORUM PA è una occasione annuale che da oltre 20 anni favorisce l’incontro e il confronto sull’innovazione tra attori pubblici e privati.
Gli attori pubblici sono la PAC (Pubblica Amministrazione Centrale), PAL (Pubblica Amministrazione Locale) ed ENTI quali INPS, INAIL, POSTE.
Gli attori privati sono tutte le grandi società che supportano tecnicamente lo sviluppo di una amministrazione pubblica in tema di automazione e servizi innovativi per, in pratica, offrire un miglior servizio al Cittadino.
Con il cartellino stampa per la testata https://www.grey-panthers.it/ anche quest’anno c’era un “inviato speciale” a Voi noto: IO.
Il tema di quest’anno è ben riassunto dal titolo della Cerimonia Ufficiale di Apertura: “Agenda digitale, sviluppo, semplificazione: la via italiana alla crescita”.
In questo momento è all’ordine del giorno del Governo la definizione della AGENDA DIGITALE, cioè il programma, diretto soprattutto alla Amministrazione Pubblica, di proposte, azioni ed interventi diretti ad un migliore uso di strumenti informatici avanzati che, allo stesso tempo, facilitino la vita ai cittadini e permettano di ridurre il costo totale di questa nostra pletorica PA.
Sono anni che questo messaggio innovativo è lanciato e proposto a gran voce, ma che è continuamente frenato, ostacolato ed inascoltato da una PA nella quale i fautori della carta bollata, del timbro e della circolare fano muro compatto per non perdere un falso diritto di predominanza sul Cittadino.
Tema principale di quest’anno sono state la OPENESS e la CLOUDS. Quindi la possibilità di accedere in modo aperto (OPEN) ai dati (DATA) a tutte le informazioni sul funzionamento e sulla composizione dell’ITALIA, che non significa soltanto conoscere lo stipendio base dei Parlamentari o della dirigenza statale. CLOUDS è il tema che ricorre continuamente in tutti i discorsi legati ad innovazione ed informatica. In termini pratici significa depositare tutti i dati in archivi elettronici (server) che permettono di consultare tutti questi dati da qualsiasi luogo. Ovviamente, nel caso di dati pubblici, precise regolamentazioni possono essere definite per garantire sicurezza e privacy. L’uso della tecnica CLOUDS è comune a molte multinazionali per garantire la condivisione delle informazioni tra sedi sparse in tutto il mondo. La possibilità di disporre di una Rete accessibile da tutto il territorio nazionale, renderebbe facile l’applicazione della tecnica CLOUD anche all’amministrazione pubblica Italiana. I maggiori ostacoli sono di vario ordine e possono essere riassunti in ignoranza e paura di perdere rendite di posizione. L’ignoranza, cioè la scarsa conoscenza e la poca voglia di aggiornarsi, fa vedere tutto nero e pericoloso e fa preferire scartoffie, codicilli e timbri tondi a più rapidi, economici e sicuri strumenti informatici. La paura di perdere rendite di posizione fa si che i responsabili tecnici di 8000 comuni, 100 province, 24 regioni e 1000 enti vari, operino in modo massiccio per difendere il loro “serverino” ed agiscano in modo autonomo per dare uno stesso servizio al Cittadino: una certificato di nascita è uguale in tutta Italia, ma ogni Comune registra i dati in modo diverso ed ha un programma di stampa, quando non la riempie a mano, diverso. E’ ovvio capire che se i dati fossero registrati in modo centralizzato, con la tecnica Cloud, io potrei richiedere quel certificato direttamente dal mio PC e dalla mia scrivania e, con la stessa applicazione potrei avere il certificato di mia moglie e di mia zia che sono nate in città diverse.
La sensibilità a questi problemi nel corso degli anni sta aumentando ed in questo periodo di “vacche magre” tutti, anche i più retrivi, si stanno rendendo conto di quanto si potrebbe risparmiare. L’AGENDA DIGITALE dovrebbe indicare la strada da percorrere.
Lo sviluppo dei temi della OPENESS e del CLOUD si è articolato in qualche centinaio di conferenze (keynote) e tavole rotonde che hanno costellato i 3 giorni di lavori del ForumPA.
Quanto finora “fatto” è stato mostrato nei tanti stand che Ministeri. Regioni ed ENTI PUBBLICI avevano allestito.
Quanto si potrà ancora fare era illustrato nei vari stand allestiti dalle società, grandi e piccole, in grado di offrire prodotti e soprattutto capacità per sviluppare una vera PA digitale.
Per chi fosse interessato al sito http://innovatv.it/protagonisti sono disponibili le registrazioni di tutte le conferenze (keynote) monotematiche che sono state tenute al ForumPA 2012.
Infine una nota di colore. Negli scorsi anni i padiglioni della Fiera erano, per “gli appassionati”, fonte di fornitura di tanti gadget promozionali. Quest’anno la crisi economica è stata evidente anche in questo: solo qualche penna economica e scarso materiale documentario.
Attilio A. Romita.