Gli over50 che utilizzano la Rete sono attualmente il 10 % dell’utenza globale, ma hanno gusti ed esigenze raffinate: a loro interessano homebanking, e-commerce e l’aggiornamento delle notizie. “I senior che, superando pregiudizi e presunte difficoltà tecniche, hanno un approccio felice con Internet rappresentano il 10 per cento degli utenti Web e, rispetto a questi, si trovano in percentuale, un po’ di più nel Nord Est e al Centro Italia; un poco di più nei piccoli, medi centri. Sono soprattutto soggetti di sesso maschile (56%), anche se, entrando in forum e blog, a parlare e comunicare sono soprattutto le donne”. Edmondo Lucchi, Department Manager dell’area Media e Internet in GfK Eurisko e teorico attento del Web, presenta un profilo preciso dei senior di nuova generazione che non si sono lasciati intimidire da computer e Adsl e che, anzi, cavalcano fiduciosi le possibilità del mezzo. “Il 40% è pensionato, gli altri sono ancora in attività; c’è un’alta concentrazione di professionisti (14%) che possono utilizzare Internet ancora per lavoro e allungare così la loro età pensionabile. Qualche casalinga, 1 su 10. Il 15% ha una laurea, il 45% un diploma di scuola media superiore. Parlano inglese per il 40%, leggono il quotidiano, almeno una volta alla settimana (73%) o tutti i giorni (41%) e questi sono valori elevati rispetto alla media, a indicare che si tratta di persone attente a situazioni ed eventi sociali. Il 20% fa acquisti on line, contro il 30% della media della popolazione Internet. Parte dei senior che utilizzano Internet è entrato nella Rete dopo il 2000, un numero più consistente nel periodo 2003-2007”. Scopriamo così che i senior che frequentano Internet possono essere classificati in:
• Evoluti: rappresentano 4%, sono circa 70 000 persone over50 che hanno capito tutto e fanno tutto con Internet;
• Pragmatici: sono il 27%; sanno usare il mezzo e lo utilizzano per risolvere molti problemi pratici;
• Esplorativi: rappresentano il 13% della popolazione Internet over50: vedono il lato divertente di Internet, l’aspetto relazionale, ludico, comunicativo;
• Ci sono poi gli Operativi (24%) che fanno utilizzo della rete limitato agli aspetti lavorativi. Usano il computer come una volta la macchina da scrivere e, infine, i Basici (28%), che si dichiarano del tutto incapaci.
È molto interessante scoprire quello che cercano su Internet:
• Homebanking informativo: sono sopramedia; rappresentano il 36% contro il 30% dell’utenza Internet;
• Homebanking operativo, con atti espositivi: sono sopramedia; 24% contro il 19%;
• Vacanze: il 58% di chi le ha fatte, ha utilizzato Internet per raccogliere informazioni;
• Essere aggiornati su cosa succede nel mondo ed essere in contatto con la società: interessa al 52% (41% nella media Internet).
Con questo dato esprimono, specie se sono in pensione, il bisogno di rimanere in contatto con la vita attiva. Si sentono amputati della loro identità professionale precedente; cercano un recupero del contatto con il mondo attivo, quello vero.
• Per informarsi e gestire la vita quotidiana: altro aspetto sopramedia: il 23,4% contro il 19,1% dell’utenza Internet. Un bisogno, questo che andrà soddisfatto sempre più nel prossimo futuro.
(fonte: GfK Eurisko- Social Trends n.108 – Vitalba Paesano)