Over 50 e telelavoro: docenti a distanza

LEZIONI PRIVATE VIA INTERNET, ECCO COME

Sfruttando il web, si può tornare a lavorare come insegnanti, scoprendo, tra l’altro, che la tecnologia di Internet dischiude canali inesplorati alla comunicazione classica e regala (letteralmente, vista la gratuità del mezzo!) opportunità redditizie e appaganti.

Il suggerimento si rivolge innanzitutto a chi ha già pratica dell’insegnamento: ex docenti, educatori… ma può essere utile anche per eruditi e professionisti in genere. Oltre alle categorie di esperti dell’insegnamento, chiunque abbia una conoscenza specifica (o più d’una!), può riqualificarsi come docente on-line: poliglotti, appassionati d’arte, musica, cinema, letteratura e informatica, ma anche cultori dei passatempi più svariati, come il giardinaggio, la cucina…

Qualche altra ispirazione può venire dall’universo del lusso e del benessere:  wedding planning, fitness e wellness, personal training…

Il pubblico che si affaccia sulla rete alla ricerca di lezioni private di ogni genere è numeroso e variegato; innanzitutto ci sono gli studenti, quelli in difficoltà ed anche quelli che vogliono approfondire talune materie, soprattutto quando si tratta di iscritti alle facoltà universitarie. Ci sono poi gli autodidatti: motivati dalla curiosità sono quasi certamente immuni dalla pigrizia degli allievi bisognosi di ripetizioni, dunque ottimi clienti nonché “apprendisti” attenti e partecipi. Infine, a cercare servizi on-line sono i professionisti che hanno poco tempo per imparare o rispolverare le lingue straniere, disposti a full-immersion, ma spesso liberi solo negli orari mattutini o notturni: solerti, ma esigenti, alla ricerca di professori iper-qualificati e duttili anche nella disponibilità d’agenda.

Scendendo più nei dettagli tecnici, potrà essere utile un vademecum per equipaggiare il proprio computer all’occorrenza.

Innanzitutto, per navigare e comunicare via internet in modo ottimale è necessaria

• una connessione veloce, di cui richiedere l’installazione agli operatori del settore (solitamente le stesse compagnie telefoniche che forniscono la linea fissa, ma anche gestori specializzati).
• Altra dotazione necessaria è un sistema di messaggistica istantanea, ossia un programma che consente di scambiare testi e, soprattutto, “botta e risposta” in tempo reale, fra utenti di due o più computer connessi in rete. Esiste una rosa piuttosto numerosa di questi sistemi, quasi tutti scaricabili gratuitamente dalla rete. Un esempio può essere Skype: sul sito www.skype.it, sotto la voce “scarica” (ben visibile in Home Page) sono elencate tutte le istruzioni per l’installazione fai da te. A prescindere dai servizi a pagamento, una volta acquisito il software, sarà subito utilizzabile la dotazione basilare e gratuita per dialogare (per iscritto o a voce) con gli altri utenti registrati.
• L’acquisto di cuffie e webcam (disponibili in tutti gli store di tecnologia ed elettrodomestici) sarà l’ultima fase per corredare il PC di tutto quello che serve per intraprendere la carriera di docente on-line.    Così equipaggiati è dunque possibile scambiare messaggi, dialogare, inviare documenti e immagini in tempo reale.
• Per essere “visibili” in rete, in altre parole, per farsi pubblicità, si possono utilizzare diversi canali.
  • Chi fosse più in confidenza con il mezzo-Internet può promuovere la propria disponibilità su blog e forum o acquistando un dominio da dedicare esclusivamente alla propria offerta.
  • Chi, invece, desidera sfruttare siti specializzati nella diffusione di annunci promozionali, può seguire le istruzioni che tali indirizzi mettono a disposizione per una pubblicazione guidata. Sempre prendendo ad esempio Skype, esiste una nicchia, tra le finestre del sito, dedicata, per l’appunto, a privati in cerca di una ribalta nel web. La procedura è piuttosto semplice e, soprattutto, ben spiegata; innanzitutto il suggerimento è di scaricare l’ultima versione di Skype, dunque di seguire le istruzioni per rendere visibile la propria offerta, inserirla nel gruppo di annunci al quale è più affine, compilarla nel dettaglio, includendo le proprie qualifiche ed esperienze, la disponibilità, la lingua prescelta per comunicare… questo il link per accedere direttamente alla pagina in questione: http://directory.skype.com/it/skypeprime/advisor

Finalmente introdotti nel “business” è necessario rendersi credibili, risultare affidabili e, contemporaneamente, tutelarsi da chi si dimostra interessato, ma potrebbe rivelarsi insolvente.

• Dopo un primo contatto via mail è consigliabile accordarsi per una lezione di prova; se l’alchimia didattica funziona, l’ideale è pianificare un’agenda dei successivi appuntamenti che renderà più semplice la frequentazione on-line.
• Il docente multimediale può corredare il proprio curriculum con link alle fonti che attestano i propri titoli di studio (ad esempio siti di società o istituzioni nelle quali si sono formati o hanno lavorato in cui ci sia traccia della propria frequentazione) o rendersi disponibile ad una lezione di prova gratuita; allo stesso tempo, per non rischiare di lavorare senza guadagno, allo studente sarà richiesto di pagare anticipatamente pacchetti più o meno numerosi di lezioni, e, solo a compenso incassato, il corso potrà avere inizio.
• Dal punto di vista legale e fiscale valgono le regole della docenza privata a domicilio.

In conclusione, la didattica on-line ha tutte le caratteristiche per essere colonizzata dagli over 50: un’innovazione friendly per Grey Panther! E chi stenta a tradurre prenoti la prima lezione d’inglese… in rete!

O.O.