Il motivo principale per cui gli italiani che dispongono di un conto on line vi accedono abitualmente e per consultare l’estratto conto e i movimenti effettuati, quindi di fatto applicano a un mezzo nuovo come Internet delle modalità bancarie classicamente off line. Molti di meno sono, invece, i correntisti che utilizzano l’operatività bancaria tipica dell’on line.
E’ possibile, infatti, entrare in banca non attraverso uno sportello, ma attraverso uno schermo e un terminale pc. Quali i vantaggi dell’utilizzo multimediale? Rapidità, semplicità, comodità innanzitutto, ma anche minori costi offerti dal banking on line (tecnicamente si chiama così) e anche maggiori tassi di interessi che i conti solo online offrono rispetto a quelli tradizionali.
Gli utenti di siti di banking on line in Italia sono 8 milioni, praticamente un navigatore di Internet su tre. Di questi 8 milioni, coloro che accedono nelle aree protette da password sono circa 5,3 milioni di utenti.
Chi utilizza il banking on line (dicono le statistiche, ma è anche intuitivo), è appassionato od esperto di Internet (32 ore in media di collegamento al mese). La maggioranza dei correntisti on line, circa 3 milioni di utenti, è concentrata nelle regioni del Nord Italia; al primo posto, la Lombardia, seguita dal Piemonte.
Più lento, invece, il decollo del risparmio gestito on line, forse per colpa dell’ombra della crisi dei fondi di investimento.