Dalla Germania una tuta “che invecchia”

Com’è possibile comprendere i problemi e le difficoltà delle persone anziane? Questo è uno dei problemi che le giovani generazioni di geriatri devono affrontare, per immedesimarsi completamente nei pazienti da trattare.
Rahel Eckardt, una ricercatrice presso l’Evangelical Geriatrics Centre di Berlino (EGZB) ha creato una tuta per invecchiare le persone, la “Age Man Suite” e per far comprendere le sensazioni che presumibilmente proveranno in età senile.
Sviluppata in collaborazione con il Meyer-Hentschel Institute di Saarbrucken –  centro di ricerca specializzato nello sviluppo di prodotti per gli over 60 – contempla una serie di accessori che riducono varie abilità nella persona, ricalcando quella sensazione di affaticamento e di impedimento riscontrabile frequentemente in età avanzata. La tuta viene fatta indossare agli studenti di medicina con lo scopo di far comprendere ai futuri medici tutti i bisogni degli anziani.
Chiunque la indossi può sperimentare i sintomi che la vecchiaia impone alle persone. Così, degli appositi auricolari diminuiscono l’udito, una visiera gialla offusca la vista e rende difficile il riconoscimento dei colori, degli appositi pad irrigidiscono le articolazioni di ginocchio e gomito, una giacca in Klevar preme contro il petto per diminuire l’afflusso d’aria e i guanti imbottiti rendono difficile il movimento delle dita, senza contare la zavorra della tuta stessa, che incrementa il proprio peso di ben 10 chilogrammi. (Quotidiano Sanità)

 

Per maggiori approfondimenti: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=9940

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