Le aperture
Corriere della Sera:”Berlusconi all’attacco in tv. ‘Chi vota a sinistra senza cervello’. E critica i candidati Pdl”.
In taglio basso, i dati Inps: “Una pensione su due è sotto i 500 euro”.
La Repubblica punta sulle parole del premier: “Senza cervello chi vota a sinistra”, “Berlusconi di nuovo in tv: deboli i nostri candidati, se perdo me ne vado”. “Bersani: vincerà il cambiamento, discutiamo con tutti la legge elettorale. Pisapia: fango contro di me. Il Pdl invia dal Sud sostenitori per la Moratti”.
A centro pagina: “Obama: Occidente leader di valori, aiutiamo la primavera araba”.
In taglio basso: “Un pensionato su due vive con 500 euro”, “L’Ocse: in Italia crescita lenta, il lavoro non decolla”.
La Stampa: “Elezioni, Berlusocni attacca”, “‘Senza cervello chi vota a sinistra’. Poi bacchetta i candidati”. A centro pagina, l’intervento del presidente Usa a Westminster: “Obama: l’Occidente guida ancora il mondo”.
Il Giornale: “La rimonta della Moratti”, “Pisapia ora ha paura. “La sfida a Milano: il candidato del Pd teme il ritorno di fiamma del centrodestra e denuncia un presunto complotto. Ma neanche i suoi amici magistrati gli credono”, “Berlusconi in tv: ‘Chi vota a sinistra è senza cervello”.
A centro pagina una foto del presidente della Camera: “L’ultimo tradimento del compagno Fini”, “Il Fli ai ballottaggi insieme ai Democratici”.
Europa riprende le parole del premier: “‘Tutta colpa dei candidati’. Il Pdl è al cannibalismo”. “Il centrodestra verso ballottaggi di paura, comincia la resa dei conti”.
Il Sole 24 Ore: “Draghi: rischio inflazione”, “Il candidato alla presidenza Bce: serve più sviluppo per correggere le finanze pubbliche”. “Per l’Ocse ripresa italiana troppo lenta ma con conti solidi”.
A centro pagina la foto della ministra dell’Economia francese Christine Lagarde: “Lagarde si candida. I Paesi Brics: ‘No a un direttore europeo”. Sulla politica italiana: “Berlusconi: ‘Deboli i nostri candidati’. E studia un taglio dell’Irpef”.
Un richiamo in prima anche per l’Assemblea annuale di Confindustria, che si tiene oggi a Roma: “Marcegaglia: riforme e credito per ripartire”, “La Fiat: uscire da Confindustria? Non è all’ordine del giorno”.
Libero punta sul presidente della Camera, con una impietosa foto in bermuda sul litorale romano: “Fini è scappato”, “Ridotto dalal prova dell’urna a una percentuale ridicola, l’uomo che doveva cambiare l’Italia è andato a nascondersi per non essere sepolto dalle pernacchie. L’hanno ritrovato al mare”.
E sulle elezioni: “Il Cav dribbla i ballottaggi: sinistra fessa e giù le tasse”.
L’Unità ha un fotomontaggio di una Gioconda con viso di Berlusconi, richiamandosi ad una frase pronunciata dal premier (“Nelle mie condizioni Leonardo non avrebbe finito la Gioconda”. E il titolo: “Delirio”, “Silvio Berlusconi show”. In riferimento anche alle parole pronunciate ieri a “Porta a Porta” , così sintetizzate: “La crisi non esiste, si spende per i cosmetici”, “Gli elettori di sinistra sono senza cervello”, “Ruby? Avrei telefonato anche per la Bindi”.
Il Riformista, foto di Berlusconi: “Recidivo”, “il solito tragicomico show del Cavaliere a Porta a Porta”, “Lista dei colpevoli della sua sconfitta. Berlusconi contro Moratti e Lettieri: ‘Deboli i nostri candidati'”. Poi si scaglia contro tutti: ‘elettori di sinistra senza cervello’, ‘con De Magistris manette sulla città'”.
Per Il Foglio “Il Cav. va in tv ed evoca la successione, nel Pdl già non si parla d’altro”, “Il premier minimizza gli effetti della possibile sconfitta a Milano e Napoli, intorno a lui fermentano i conciliaboli”.
Titolo rosso per la Grecia: “E’ giusto che Atene cada”, “Il tabù del fallimento impedisce di rinascere e di crescere. Il mercato non vive di salvataggi. I debiti della Grecia e delle banche non possono essere accollati all’euro e ai cittadini europei, pena la rovina comune”.
Politica italiana
Come racconta il Corriere della Sera, il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha disertato il comizio di chiusura della campagna elettorale di Letizia Moratti a Milano. “Una città, due borghesie”, è il titolo dell’analisi che Piero Ostellino dedica alla campagna di Milano. E il quotidiano mette a confronto le opinioni di Vittorio Sgarbi (“Con Letizia ho fatto la pace. Può riconquistare la città”) e di Massimo Moratti (“Giuliano ha valori borghesi e incarna la voglia di nuovo”).
La Stampa racconta che “spunta Profumo” (Alessandro,ex-ad di Unicredit) “nel team di Pisapia”: lo sfidante pensa di affidargli una nuova holding per le partecipate. E poi, un focus del quotidiano ancora su Milano: “La vera partita, una torta da tre miliardi di euro”, “Aeroporti, energia, trasporti:un ghiotto boccone per chi vince”.
Sulla prima de La Repubblica Curzio Maltese commenta la performance del premier ieri a Porta a Porta (“Il salotto di Vespa non salva il Cavaliere”). E ancora sulla prima, un’analisi di Giancarlo Bosetti: “La tempesta perfetta nelle urne di Milano”.
La Repubblica intervista Cesare Romiti, ancora sulle elezioni a Milano, e si riassumono così le sue considerazioni sul candidato Pisapia: “Giuliano vero moderato, i milanesi reagiranno alla politica imbarbarita”, “Romiti: finalmente la borghesia si sveglia”.
Sullo stesso quotidiano: “Trema la lobby del cemento, in bilico insieme alla Moratti, un piano da settanta miliardi”, “Scali, caserme e periferie nel mirino di Ligresti & Co”.
Libero intervista il governatore della Lombardia Robero Formigoni: “Basta errori, sposo Letizia”, “Il governatore lombardo: la comunicazione non ha funzionato, ma insieme abbiamo fatto molto e dobbiamo proseguire. Silvio? Dopo di lui le primarie”.
Sullo stesso quotidiano, un articolo polemico sul settimanale ‘Famiglia cristiana’: viene ribattezzata “Famiglia musulmana” allorché si dice che si è schierata con Pisapia: “Il settimanale dei Paolini si schiera per l’avvocato. Intanto gli islamici rinunciano alla marcia in piazza per fargli un favore e ringraziano la Cei per il sì alla moschea. La Sbai (Pdl): vescovi strumentalizzati”.
Internazionale
In prima sul Riformista il richiamo ad una intervista al portavoce di Hezbollah, Ibrahim Moussawi: “L’Intifada ai confini è appena iniziata”, “I palestinesi sfideranno i confini senza aspettare la Casa Bianca”.
Il Foglio si occupa in apertura del vertice G8 che inizia oggi a Deauville: “Sarkozy vuole chiudere il G8 sventolando lo scalpo di Gheddafi”. “S’intensificano le operazioni in Libia sperando che ‘il frutto cada da solo'”.
La Repubblica si occupa di Cina: “Stop per due anni alle esecuzioni in Cina”, “La Corte Suprema: condanne capitali solo in casi estremi. ‘Test in vista dell’abolizione”.
(Fonte: La Rassegna Italiana di Ada Pagliarulo e Paolo Martini)