Le aperture
Il Corriere della Sera: “Schiaffo alle banche, Borse giù. Lite sull’Europa. Sarkozy: ultima chance per l’Ue. Ma c’è il sì su nuove regole per il rigore di bilancio”. “L’Autorità del credito (Eba): agli istituti servono 114 miliardi. La Bce taglia i tassi e frena sull’acquisto dei titoli di Stato, lo spread risale a quota 444”. A centro pagina: “Dall’addizionale Irpef all’aumento della benzina: busta paga più leggera. I dubbi sul prelievo per i capitali ‘scudati'”.
La Repubblica: “Ultima chance per l’Europa. Vertice a Bruxelles, appello di Sarkozy: rischiamo la fine della moneta unica. Crollano tutte le Borse. Geithner da Monti: l’America è con voi. Bozza Ue: sì agli eurobond. Bce taglia i tassi e sblocca la liquidità delle banche”.
La Stampa parla di “mezzo accordo per l’euro”, dà conto dei “negoziati nella notte, spiega che “resta il nodo dei trattati”. A centro pagina in evidenza le manifestazioni di ieri antiTav: “Le barricate no Tav bloccano l’autostrada. Torna la violenza, 15 feriti negli scontri tra le forze dell’ordine e manifestanti, tre fermi”.
Il Giornale: “Professori ma pasticcioni. Efficienti solo a parole. Dopo il caos sulle pensioni minime e la bufala del taglio delle Province, nuovi buchi neri nella manovra. La tassa sui capitali scudati è inapplicabile, quella sugli yacht è un autogol. Più che tecnico, è un governo teorico”. A centro pagina una grande foto di Berlusconi, ieri a Marsiglia ad un convegno del PPE: “Il Cav: ‘L’Europa si è incartata’”.
Bce ed Europa
L’editoriale del Sole 24 Ore, firmato da Guido Tabellini, è dedicato alla crisi dell’euro e al ruolo della Bce. Tabellini scrive che ieri, nella conferenza stampa in cui ha illustrato il taglio dei tassi all’1 per cento, Draghi ha “esplicitamente e ripetutamente chiuso” alla ipotesi che la Bce possa intensificare i suoi acquisiti di titoli di Stato, “spiegando che la monetizzazione del debito è proibita dal Trattato europeo. Risultato? Il rendimento dei Btp decennali è istantaneamente tornato vicino al 7 per cento, e la Borsa italiana è crollata di oltre 4 punti”. Tabellini definisce “controproducente” la presa di posizione di Draghi, e spiega che l’argomento per cui gli acquisti di titoli di Stato finora fatti dalla Bce sarebbe finalizzato “esclusivamnte a ripristinare la trasmissione della politica monetaria in tutta l’area euro” è una “foglia di fico”, perché “tutti sanno che è in gioco la stabilità finanziaria dell’intera area euro, e non solo la trasmissione della politica monetaria”. Gli acquisti finora fatti, “seppur considerevoli”, non hanno prodotto grandi risultati perché non sono riusciti ad influire sulle aspettative. E questo per una “politica di comunicazione contradditoria e confusa”. Anche rispettando i limiti previsti nei trattati la Bce potrebbe “fare di più”, almeno a livello di politica di comunicazione, scrive Tabellini.
Manovra
Su Libero un articolo spiega che gli uffici tecnici della Camera dei Deputati hanno osservato che la norma del governo Monti “potrebbe non trovare applicazione sul complesso dei capitali già emersi”, visto che il contribuente potrebbe aver investito in altre attività. Inoltre, i capitali scudati erano protetti dall’anomimato. “Buco da due miliardi nella manovra. Professori bocciati”, scrive Libero
Su La Repubblica un articolo si sofferma sulla questione Ici e Chiesa cattolica, e si spiega che sarebbe Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior, chiamato nel 2009 dal Papa e dal cardinal Bertone a “risanare l’Istituto da alcune gestioni passate”, la persona cui è stato affidato il compito di studiare ed approfondire la questione: “Gotti Tedeschi studia il ‘sacrificio'”, titola il quotidiano.
“Ici-Chiesa, lascio libero il Pdl” titola il Corriere della Sera, dando conto delle parole di Silvio Berlusconi. “Ma il centrodestra frena. Alemanno: polemica inutile. Cicchitto: non voteremo la mozione Pd”. Sulla stessa pagina una intervista al giurista Giuseppe Della Torre, presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, e rettore della università Lumsa. Dalla Torre spiega che pagano l’Ici gli edifici di proprietà del Vatricano e della Santa Sede, che pagano le attività commerciali e tutte le proprietà che non svolgono attività sociali, assistenziali o culturali”. Alla domanda se tra le attività sociali che non pagano e attività commerciali che non pagano esista una “zona grigia”, Della Torre risponde che “ogni legge è perfettibile. Abusi ed elusioni ci possono essere dappertutto. Ma non sono nelle regole vigenti, e non è la volontà della Chiesa”.
E poi
Una intera pagina del Corriere della Sera è dedicata ad una intervista di Aldo Cazzullo a Cesare Geronzi, che parla “dopo la condana per il crac Parmalat”. Parla di Berlusconi (“Quando Cuccia mi disse: i bilanci di Berlusconi sono falsi”), di D’Alema e Fassino, di Cuccia, di Tremonti (“E’ definito intelligente e geniale. Uomo capace di tutto”), di massoneria e Vaticano.
Su La Repubblica due pagine, con un commento di Chiara Saraceno, sono dedicate al caso di una sedicenne incinta che “non vuole abortire”. I genitori si sono rivolti al giudice, perché non vogliono che lei prosegua nella gravidanza. Il figlio è nato da una relazione con un giovane albanese che i genitori considerano “un violento”. La legge italiana, spiega il capo dei giudici minorili di Roma Melita Cavallo, tutela la vita e la maternità. Solo la ragazza può decidere.
Su La Stampa un commento di Carlo Federico Grosso è dedicato al caso Stasi, assolto dall’accusa di omicio. Bene hanno fatto i giudici, visto che mancavano prove e indizi. Ma – spiega il giurista – senza indizi l’accusa “dove archiviare”.
La Stampa offre una “inchiesta” di Maurizio Molinari e Paolo Mastrolilli con i “file del Dipartimento di Stato Usa” dedicati ai rapporti tra Italia e Usa, alla luce dei rapporti con la Libia: “Ombre e gelosie tra Usa e Italia. Nuovi documenti inediti rivelano l’irritazione per gli accordi tra Berlusconi e Gheddafi”.
DA RASSEGNA ITALIANA, di Ada Pagliarulo e Paolo Martini