Nasce nelle Marche un nuovo “albergo diffuso”

S’inaugura il 26 luglio, l’Albergo Diffuso Due Campanili Relais a Montemaggiore, nelle Marche
Non turisti, ma residenti, anche se solo per un giorno. Ci si sente così a Montemaggiore al Metauro (posta sulla sommità di un colle con un’ampia panoramica dalle colline dell’entroterra fino al mare Adriatico), nella campagna marchigiana. Qui il borgo antico, dal centro storico di gran fascino, è stato trasformato nell’albergo diffuso Due Campanili Relais che inaugura ufficialmente il 26 luglio.
Vicoli acciottolati del XVI secolo, strette scalinate, l’ambiente riserva continuamente una sorpresa: un fregio, una loggia, una porta, un davanzale fiorito, un panorama. Tutto ha continuamente bisogno di essere protetto. E tutto si è voluto proteggere creando l’albergo diffuso, ridando così vita al paese senza fargli perdere l’anima. Il Due Campanili Relais ha una struttura “orizzontale” con camere e servizi dislocati in edifici diversi, (questo è lo spirito dell’albergo diffuso che trasforma un intero borgo in un hotel di grande charme) seppure vicini tra di loro, e la possibilità di godere di tutti i comfort di un complesso moderno (ristorazione, prima colazione, accoglienza, assistenza, spazi comuni e pulizie).
Durante il fine settimana dell’inaugurazione (26 e 27 luglio), l’intero borgo si animerà e ciascuno potrà cogliere gli umori e sapori ancora intatti nella propria unicità.
Sarà possibile visitare le piccole case del relais, dalle calde mura di cotto rossastro, trasformate in eleganti camere (35 in totale, tuttei diverse per gli arredi che vanno dal Liberty al classico degli anni’40); si potrà degustare la cucina regionale ma rivisitata del ristorante annesso (dai soffitti affrescati e gli antichi portali in pietra) che proporrà un pranzo/cena a buffet.
Concessa anche  una pausa di relax nel centro benessere. La SPA, immersa in un bosco di pini, offre trattamenti e percorsi per riequilibrare corpo e mente, oltre a piscina, idromassaggio e sauna.
Non mancherà una mostra mercato con la possibilità di degustare e acquistare i prodotti tipici locali: miele, marmellate, pasta e farro e vino, tra cui l’ottimo Bianchello del Metauro.
Spazio anche agli artigiani del territorio, che lavorano il legno, o che si dedicano all’arte del ricamo, del merletto a tombolo, creando oggetti e accessori davvero originali.
Per ripercorrere, infine, le memorie del passato, si potrà visitare il museo “Winston Churchill”, con cimeli dell’epoca. Montemaggiore, infatti, fu scelta come base dallo statista inglese per osservare dall’alto gli spostamenti dell’avanzata alleata durante l’ultimo conflitto mondiale.
Gli “Amici di Churcill”, domenica 27, faranno una rievocazione storica con una sfilata di macchine d’epoca.