Situato tra il nord dell’India e il sud della Cina a ridosso delle più alte montagne del mondo, il Nepal è il maggiore (grande quanto metà dell’Italia) e il più conosciuto e visitato tra i diversi piccoli stati dell’Himalaya, anche se ha aperto le sue frontiere soltanto da mezzo secolo. Date le sue caratteristiche geografiche e ambientali, unite all’elevata spiritualità dei suoi abitanti estrinsecata in ogni momento della giornata, non sorprende che questo antico regno venga definito come il luogo dove gli dei si mescolano con i mortali.
Due curiosità: la catena dell’Himalaya, che annovera le più alte cime del mondo, si trova alla stessa latitudine di Messico ed Egitto, e la sua ultima formazione risale ad appena 600 mila anni fa, quando l’uomo scorazzava già da tempo sulla terra. Il Nepal riserva poi al turista un’ennesima piacevole sorpresa, il Chitwan national park. Situato a sud nelle piane del Terai, questa ex riserva di caccia della famiglia reale costituisce una delle aree naturalistiche più pregevoli dell’Asia per la flora e la fauna; la sua giungla punteggiata da fiumi e paludi ospita cervi, orsi, leopardi, cinghiali, coccodrilli, caimani, l’ormai rarissimo rinoceronte indiano, il leopardo e la stupenda tigre del Bengala, oltre a 360 specie diverse di uccelli variopinti.
L’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi” , specializzato in viaggi a valenza culturale, nel proprio catalogo “Alla scoperta dell’insolito” propone in Nepal un viaggio di 11 giorni alla scoperta dei diversi aspetti ambientali, etnici e naturalistici. L’itinerario inizia nella mitica capitale Kathmandu, la città di legno dove un’atmosfera medievale impregna templi, pagode, mercatini e viuzze, e prosegue visitando alcuni dei più suggestivi centri della sua verde vallata, dichiarata patrimonio Unesco: Pushupatinath, città sacra per gli induisti e famosa per i riti di cremazione e di purificazione, meta di pellegrini da tutta l’Asia, Bodhnath, centro della cultura tibetana e sede del maggior stupa buddista risalente a 2.500 anni fa, Budhanilkantha, sede di una venerata statua di Vishnu dormiente, Swayambunath, con l’antico stupa decorato dagli occhi compassionevoli di Buddha, Patan, l’antica capitale dai tetti d’oro dove la maestria architettonica raggiunse il massimo splendore, la fortezza medievale di Kirtipur, Nagarkot, caratteristico villaggio di montagna da dove si può ammirare un suggestivo tramonto sull’Himalaya, e infine Bhaktapur, patrimonio dell’Unesco per i suoi templi, pagode e palazzi medievali. Si raggiunge quindi Pokara, città con forte presenza tibetana adagiata sulle rive di un lago e incantevole avamposto per le spedizioni alpinistiche al tetto del mondo, per arrivare infine al Chitwan national park, il maggior parco nepalese con giungla subtropicale estesa per mille chilometri quadrati che offre protezione al rinoceronte asiatico e alla tigre reale, dove si compiranno fotosafari in jeep e a dorso d’elefante.
Partenze individuali settimanali con voli di linea Qatar Airlines da Milano (e altri aeroporti) e guide di lingua italiana, quote da 1.670 euro, oppure mensili di gruppo con accompagnatore dall’Italia da aprile ad ottobre 2015, quote da 1.910 euro. Le quote comprendono voli, percorso in minibus, escursioni e visite, nonché i pernottamenti con pensione completa in hotel 5 stelle, in resort turistici e lodge in doppia.