In tempi di crisi economica, come sentirsi un turista speciale senza sfoderare un portafogli da sceicco? Basta scegliere come meta una (o più di una) tra le 191 località dell’entroterra italiano la cui accoglienza è certificata da Touring Club Italiano con l’assegnazione della Bandiera arancione, marchio di qualità turistico-ambientale. È un’iniziativa nata nel 1998 è che a mano a mano si è sviluppata, arrivando a coprire tutte le regioni d’Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. E intende stimolare la crescita sociale ed economica delle realtà locali attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo.
Gli obiettivi che il Touring si è dato, nel far crescere la rete delle località Bandiera arancione sono infatti la valorizzazione delle risorse del territorio, lo sviluppo della cultura dell’accoglienza, la promozione delle attività artigianali e delle produzioni tipiche, l’impulso all’imprenditorialità locale e il rafforzamento dell’identità locale. Valori che si concretizzano anche nel riservare ai soci Tci ospiti un benvenuto su misura: Roccascalegna (Ch), per esempio, la protagonista dell’immagine sopra il titolo, offre ingresso e visita guidata gratuita al castello medievale.
Un mosaico di iniziative e gesti di benvenuto, quello dei 191 Comuni Bandiera arancione, che trova una puntuale descrizione, insieme a tanti suggerimenti per il soggiorno, sia sul sito www.bandierearancioni.it sia nella nuova edizione della guida Borghi accoglienti, realizzata col sostegno di Ecolamp, il Consorzio per la raccolta e il trattamento delle sorgenti luminose basso consumo esauste, e distribuita gratuitamente nella versione cartacea nei Punti Touring e negli uffici turistici delle località Bandiera arancione, oppure scaricabile in versione digitale qui.
di Renato Scialpi