Gli Eventi Letterari sul leggendario Monte Verità; una mostra dedicata all’estro di Jean Arp e a quello di Osvaldo Licini; e ancora, un museo che custodisce rari tesori dell’arte incisoria. La primavera in Ticino si distingue per un calendario ricco di novità culturali. Ecco alcune proposte.
Il demone dell’utopia.
Eventi Letterari al Monte Verità | www.eventiletterari.ch
Nel XIX secolo e nei primi anni del ventesimo secolo il Ticino è stato un passaggio verso sud e destinazione privilegiata di un gruppo di solitari anticonvenzionali i quali hanno trovato nella regione, con la sua atmosfera meridionale, terreno fertile in cui piantare quei semi dell’utopia che non erano riusciti a coltivare a nord. Dal 1900 in poi il monte Monescia sopra Ascona, oggi Monte Verità, è stato un polo di attrazione per chi cercava una vita “alternativa”. È a questo sogno utopico che si allaccia la seconda edizione degli Eventi Letterari del Monte Verità, dal 10 al 13 aprile 2014. «Il demone dell’Utopia» il titolo scelto per raccontare tutte le manifestazioni del Festival: un riferimento alle utopiche concezioni di vita che alimentarono il mito del Monte Verità. Gli scrittori Herta Müller, Péter Nádas e Joanna Bator ne parleranno partendo dalla loro esperienza nell’Europa centrale e orientale, maturata sullo sfondo di una storia difficile.
L’evento di chiusura sarà presentato da Serena Dandini la quale affronterà l’utopia nei rapporti uomo-donna.
Un Hesse che non ti aspetti…
Museo Hesse Montagnola | www.hessemontagnola.ch
Per diversi anni il premio Nobel per la letteratura Hermann Hesse pubblicò numerosi contributi letterari sulla rivista settimanale satirica Simplicissimus. Sulla base di fotografie, lettere, disegni e stampe tratte dal Simplicissimus, una nuova mostra documenta le sfaccettature di questa collaborazione. In occasione della commemorazione «100 anni dalla Prima guerra mondiale», il periodo in cui il Simplicissimus, da voce critica nell’impero si trasformò in un patriottico foglio di propaganda, l’atteggiamento di Hesse assume un significato particolare: a differenza dei redattori della rivista, Hesse si convertì in oppositore della guerra e difensore dell’umanismo. La mostra inaugura il 19 aprile e sarà visitabile fino al 31 agosto 2014.
Viaggio segreto…
M.A.X. Museo Chiasso | www.maxmuseo.ch
Dal 8 Febbraio 2014 al 4 Maggio 2014, alla mostra M.A.X. Museo di Chiasso ci sarà il periodo espositivo di Luigi Rossini (1790- 1857) incisore, Il viaggio segreto.
Il M.A.X. Museo di Chiasso propone una prima svizzera: l’esposizione dedicata ai disegni preparatori, alle matrici e alle relative stampe realizzate da un maestro dell’arte incisoria, Luigi Rossini, che dalla critica è riconosciuto quale ultimo grande illustratore delle meraviglie di Roma dopo Giuseppe Vasi e Giovan Battista Piranesi, prima dell’avvento della fotografia. Per la prima volta sono presentati suggestivi e inediti disegni acquerellati preparatori delle incisioni, rare matrici in rame, stampe di ottima tiratura, disegni, schizzi, lettere, appunti di viaggio, una sezione libraria con preziosi “in folio” e la collezione di gemme di Rossini. Un viaggio finora non meglio noto quello di Rossini, che grazie alla ricerca svolta, rivela segrete passioni per l’arte e l’archeologia, disavventure personali e grandi riconoscimenti accademici.
L’esperienza del confine.
Museo delle dogane Gandria | www.zollmuseum.ch
Il Museo doganale svizzero Cantine di Gandria è situato sull’ombreggiata sponda meridionale del Lago Ceresio, di fronte a Gandria e al Monte Brè. La vecchia caserma delle guardie di confine costituisce, insieme ad un gruppo di grotti e rustici tradizionali, la frazione di Cantine di Gandria. Il lago, i pendii delle montagne fitti di castagni e la prossimità con l’Italia sono i fattori che compongono la suggestiva cornice in cui si inserisce, in posizione isolata, il museo doganale, comunemente noto come «Museo dei contrabbandieri». Un curioso universo che racconta un capitolo interessante del passato ticinese.
Arp e Licini a dialogo.
Museo d’Arte di Lugano | www.mdam.ch
Dando seguito alla linea espositiva inaugurata nel 2013 con la mostra Klee-Melotti, il Museo d’Arte propone per la primavera- estate 2014 un dialogo visivo che ha per interpreti lo scultore alsaziano, svizzero di adozione, Jean Arp (Strasburgo 1886 – Basilea 1966) e il pittore italiano Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, Ascoli Piceno, 1894 – 1958), protagonisti del dibattito artistico centro-europeo e italiano nella prima metà del Novecento. Sebbene Arp e Licini abbiano dato vita a linguaggi del tutto personali, le loro opere presentano sorprendenti punti di contatto che l’esposizione si propone di mettere in luce. Al fine di delineare l’ambito di formazione e il contesto in cui Arp e Licini furono attivi, la mostra presenta anche opere di Rodin, Matisse, Modigliani, Kisling, Klee, Kandinskij, Taeuber-Arp, Magnelli, Van Doesburg, Albers e altri ancora. Dal 13 aprile al 20 luglio 2014.
Il ritorno dei Visconti.
Castelgrande Bellinzona | www.bellinzonaturismo.ch
Dal 10 maggio fino al 9 novembre 2014 la Sala Arsenale del Castelgrande di Bellinzona ospita un’ampia mostra che ripropone le ricchezze del periodo del Ducato di Milano con tessuti, gioielli, armature, monete, quadri, tavole e arazzi del periodo visconteo sforzesco.
Un’occasione unica anche per scoprire i tre Castelli di Bellinzona, patrimonio UNESCO dal 2000.
Maggiori informazioni:
TICINO TURISMO
Catherina Sitar
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