Una serata all’insegna della musica: martedì 8 novembre alle ore 20.30, presso il Conservatorio di Milano, la Società del Quartetto propone un concerto di Yefim Bronfman. Musicista americano di origine russa e di scuola israeliana, Bronfman non è soltanto un pianista poderoso, è anche un artista sensibile e in grado di rendere i chiaroscuri più delicati della scrittura musicale. Il suo repertorio comprende i lavori più impegnativi e tecnicamente impervi della letteratura pianistica, in particolare dei grandi autori russi come Rachmaninov, Prokof’ev e Sostakovic. E proprio le note di Prokof’ev risuoneranno in questa serata, insieme a Brahms e Listz: un programma che metterà in luce tutte le qualità di questo interprete ed evidenzierà le consonanze e le dissonanze di due visioni molto diverse della forma di sonata, quella di Brahms e quella cupa e drammatica del Prokof’ev degli anni di guerra. Ecco il ritratto che di questo pianista ci lascia Philip Roth in uno dei suoi più noti romanzi, La macchia umana: “Poi, ecco apparire Bronfman. Bronfman il brontosauro! Mr. Fortissimo! Bronfman viene a suonare Prokof’ev a un ritmo tale e con una tale aria bellicosa che tutta la mia morbosità vola fuori dal ring. (…) E quando si spegne l’ultima eco dell’ultima vibrazione, anche lui si alza e se ne va, lasciandosi dietro la nostra redenzione. Ci saluta allegramente con la mano e sparisce; e anche se porta via con sé tutto il suo fuoco, ora la nostra vita sembra inestinguibile. Nessuno morirà, nessuno, no, se Bronfman potrà dire la sua!».
Yefim Bronfman pianoforte
Martedì 8 novembre, ore 20.30
Sala Verdi del Conservatorio di Milano (Via Conservatorio 12)
Programma: Brahms – Sonata n. 3 in fa minore op. 5; Liszt – Studi Trascendentali nn. 4, 11 e 12; Prokof’ev – Sonata n. 8 in si bemolle maggiore op. 84
Biglietti: euro 35 (euro 5 per giovani fino a 26 anni) in vendita presso: Società del Quartetto, Via Durini 24 da lunedì a venerdì dalle 13.30 alle 17.30 (tel. 0276005500); sul sito internet del Quartetto Milano oppure su Vivaticket; direttamente sul posto, la sera stessa del concerto, secondo disponibilità.