Un invito agli amici romani, quello di seguire, nel progetto In scena diversamente insieme a cura di Alvaro Piccardi, il 20 dicembre ore 20.45
L’ISPETTORE GENERALE di Nikolaj Gogol’
laboratorio integrato disabili, anziani, normodotati- conduzione laboratorio e regia Simonetta Graziano- collaborazione alla messa in scena di Alvaro Piccardi
con (in ordine alfabetico)
Daniel Alunno Osip– Benedetta Bianchini figlia 1– Franco Bianucci direttore della sanità – Federica Boccali popolana– Giulia Bruni Miskin– Chiara Ceccarelli direttrice dell’istruzione e popolana– Maria Celsi moglie del prefetto– Andrea Corradi prete- Anna Coria direttore dei lavori– Franco De Angelis direttore comunicazioni– Alessio De Paolis Ceck– Sabrina Emiliani moglie del commissario e popolana– Francesca Festa popolana- Silvia Gualdambrini Miska- Lorenzo Mazza Dob– Silvia Parisi Bob– Anna Roffi padrona della locanda e moglie del direttore della sanità– Claudio Salvatore giudice– Davide Santoro commissario e popolano– Isabel Tamantini figlia 2– Vincenzo Tarricone prefetto
costumi Loredana Spadoni- movimenti scenici Claudia Vegliante- musiche scritte e eseguite dal vivo Antonio Mastrota- aiuto regia Caterina Prandi- assistente Federica Boccali
si ringrazia per la collaborazione l’ Associazione Italiana Persone Down, L’ Istituto Professionale per Operatori Sociali “Sibilla Aleramo”, il Centro Anziani di Testaccio. Si ringrazia inoltre la Casa della Pace
L’esperienza teatrale può essere, proprio per la sua natura specifica, particolarmente adatta a fini terapeutici, perché è in grado di liberare energie abitualmente inibite, e perché permette di scoprire attraverso il rapporto con gli altri, possibilità espressive e di conoscenza di sé, dando voce a un mondo sommerso. Il teatro va ripensato e vissuto là dove è sconosciuto perché tra le pieghe della malattia e del disagio, palpitano i germi di una verità sofferta che vuole farsi sentire dalle nostre orecchie distratte.
Questa proposta di laboratorio teatrale ha coinvolto gruppi appartenenti alle cosiddette fasce più deboli (ragazzi down, anziani ecc.) e ha portato a questo spettacolo finale.
La cura di questo delicato progetto è stata affidata a Simonetta Graziano che ha scelto come materiale di studio e di messa in scena uno dei capolavori del teatro mondiale L’Ispettore generale di Nikolaj Gogol’. L’analisi che Gogol’ fa della società del suo tempo e dei suoi abitanti è spietata. La corruzione dilaga, i personaggi sono agitati e mossi da smanie di potere e da istinti di sopraffazione, tanto da scambiare un piccolo imbroglione, capitato per caso in un paesino della profonda provincia russa, per un ispettore generale mandato dal Ministero. La macchina teatrale che Gogol’ costruisce è esemplare perché fa esplodere e venire alla luce la meschinità profonda di una parte dell’animo umano. Il rapporto con il presunto Ispettore diventa una gara per procurarsi i suoi favori mettendo in mostra tutte le meschinità possibili e immaginabili. Per i partecipanti al laboratorio è un’ occasione di conoscere attraverso un capolavoro del teatro la vita di quegli anni della provincia russa scoprendo che non è poi così lontana dalla nostra realtà contemporanea.
ingresso libero fino ad esaurimento posti -info www.teatroquirino.it info 800.013.616