15 aprile 2013.
E’ difficile parlare di questa commedia-tragedia senza ricordare che tra la creazione e la prima messa in scena sono dovuti passare 12 anni perché ritenuta inappropriata da una Censura ufficiale che giudicava solo l’aspetto esterno del tema, l’omosessualità femminile, pornografico senza considerare il dramma umano della situazione. L’attuale messa inscena, diretta da Maurizio Scaparro, restituisce alla commedia tutta la sua attualità. Sulla base di una trama abbastanza semplice, Brancati affronta un tema difficile, l’omosessualità femminile appunto, e lo cala in una realtà particolare, una famiglia siciliana benestante che il “pater familias” aveva trapiantato a Roma dopo un dramma familiare. Il disegno di tutti i protagonisti rende viva e credibile la situazione ed i suoi sviluppi che si susseguono sino ad una tragica conclusione.
Completano il cast Giovanni Guardiano (il fatuo Enrico Platania), Veronica Gentili (la nevrotica moglie Elena), Valeria Contadino (la serva Jana, la cui spontanea semplicità naïf è resa con molta bravura), Chiara Seminara (Francesca). Un cameo importante è quello di Marcello Perracchio, nei panni di un rassegnato portiere siciliano spedito nella Capitale per finire in prigione al posto del potente padrone.
Tanti applausi al termine della rappresentazione ed un paio di applausi a scena aperta per battute assolutamente attuali. La GOVERNANTE si rappresenta al Quirino di Roma sino al 28 aprile ed al momento non sono previste altre tappe italiane.