A Palazzo Reale il cuore e i segreti di Caravaggio

Milano, la città dove Michelangelo Merisi nacque nel 1571, gli regala una mostra imperdibile. Allestita a Palazzo Reale fino al 28 gennaio 2018, “Dentro Caravaggio” raccoglie 20 tele tutte autografe, senza cioè il contorno di contemporanei o epigoni. Poter vedere una dopo l’altra venti tele dell’artista, coglierne il passaggio dal fondo chiaro a quello scuro, da una pittura descrittiva a una compendiaria, verificare come da grande pittore si mutò in genio, tutto in poche stanze è un’esperienza rara. “Dentro Caravaggio” mira a celebrare l’artista che più di ogni altro ha influenzato la scena pittorica del Seicento, nonostante la sua intensa attività sia durata poco meno di 15 anni.

La scelta del titolo è dovuta al fatto sono esposti anche i risultati dell’indagine diagnostica iniziata sulle 22 tele conservate a Roma nel 2009, e poi estesa ad altri 13 lavori presenti nei musei di tutto il mondo. La mostra, curata da Rossella Vodret, affiancata da un comitato scientifico presieduto da Keith Christiansen, vuole raccontare da una prospettiva nuova gli anni della florida produzione artistica di Caravaggio, proprio attraverso le indagini e le nuove ricerche documentarie, che gettano una nuova luce sulla cronologia delle opere giovanili. Ciò è stato reso possibile grazie a nuovi dati emerse dai documenti analizzati da questa squadra di tecnici. Ma un contributo fondamentale è arrivato anche dai risultati delle analisi scientifiche, che da diversi anni rappresentano un’arma importante per la ricerca nella storia dell’arte e del restauro. Per la prima volta, le tele dell’artista saranno affiancate da immagini radiografiche, tramite cui il pubblico potrà scoprire il percorso stilistico di Caravaggio attraverso diversi apparati multimediali. In questo modo, sarà possibile ripercorrere la storia del dipinto, dall’idea alla realizzazione finale.

Tra i prestiti più prestigiosi ricevuti dall’estero ci sono “Sacra famiglia con San Giovannino” dal Metropolitan Museum of Art di New York; “Salomé con la testa del Battista” dalla National Gallery di Londra; “San Francesco in estasi” dal Wadsworth Atheneum of Art di Hartford; “Marta e Maddalena” dal Detroit Institute of Arts di Detroit; “San Giovanni Battista”, dal Nelson-Atkins Museum of Art di Kansas City; e “San Girolamo” dal Museo Montserrat, di Barcellona.

Tra i poli museali e le collezioni italiani che hanno contribuito a costruire “Dentro Caravaggio” ci sono la Galleria degli Uffizi, il Palazzo Pitti e la Fondazione Longhi di Firenze. Ma anche la Galleria Doria Pamphilj, i Musei Capitolini, la Galleria Nazionale d’Arte Antica-Palazzo Corsini, la Galleria Nazionale d’Arte Antica-Palazzo Barberini di Roma, il Museo Civico di Cremona, la Banca Popolare di Vicenza e il Museo e Real Bosco di Capodimonte, nonché le Gallerie d’Italia Palazzo Zevallos, Napoli.

 

“Dentro Caravaggio” – dal 29 settembre al 28 gennaio 2018

Milano, Palazzo Reale

La mostra è stata prorogata fino al 4 febbraio 2018

Orari: lunedì: 14.30 – 22.30 – martedì, mercoledì e domenica: 09.30 – 20.00 – giovedì, venerdì e sabato: 09.30 – 22.30

Biglietti: Intero € 13 – Ridotto (over60) € 11
redazione grey-panthers:
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