Il termine West Coast, che letteralmente dovrebbe indicare solo l’area che si affaccia sull’Oceano Pacifico, nell’accezione comune comprende una zona molto più estesa che abbraccia gli stati della California, dell’Arizona, dello Utah e del Nevada. “Vai all’Ovest ragazzo…” questa fu per quasi un secolo, dai primi dell’Ottocento agli inizi del Novecento, la parola d’ordine che portò nelle selvagge regioni occidentali milioni di sognatori e disperati alla ricerca di una terra promessa di cui si favoleggiava l’esistenza oltre le pianure centrali. Un paradiso sognato dove si susseguivano, con incredibile varietà e maestosità, deserti aridi e foreste di sequoie, profondi canyon e spiagge cristalline.
Questi scenari di straordinaria bellezza furono i testimoni dell’epopea americana del West e dello scontro epico tra coloni bianchi e autoctone civiltà pellerossa, immortalati da una serie sterminata di film Western. La febbre dell’oro, scoppiata nel 1849, la costruzione della ferrovia da costa a costa negli anni ‛60 dell’Ottocento e l’Homestead Act del 1862, che concedeva ai pionieri quanta terra potevano delimitare con i loro picchetti, misero letteralmente le ali a uno sviluppo urbano travolgente, continuato a ritmi impensabili fino a oggi.
Città che a metà dell’Ottocento erano poco più che villaggi, si sono trasformate nel giro di un secolo e mezzo in megalopoli grandi quanto una regione italiana, multietniche e cosmopolite, dove il sogno americano del “tutto è possibile” continua a regnare incontrastato portando artisti e scrittori, designer e programmatori. Se fino alla fine del secolo scorso le città della costa Ovest erano considerate dagli americani acculturate “dell’Est” come un pò artificiose e superficiali, oggi San Francisco come Los Angeles, si stanno imponendo sempre di più come poli culturali vivacissimi, che promuovono l’apertura di musei di grandissimo valore affidandone la progettazione a famose archistar.
Gli appuntamenti musicali
- San Francisco – Symphony Hall domenica 30 ottobre 2016 (14.00) – “Miserere” di G. Allegri- “Concerto per pianoforte e orchestra n. 20” di Mozart – “Sinfonia n. 2” di Brahms
San Francisco Symphony Orchestra- Direttore: Michael Tilson Thomas Pianoforte: Rudolf Buchbinder
2. San Francisco – Symphony Hall lunedì 31 ottobre 2016 (20.00)
“Play” di A. Norman – “Sinfonia n. 4” di P. I. Čajkovskij
Los Angeles Philharmonic- Direttore: Gustavo Dudamel
3. San Francisco – Symphony Hall mercoledì 2 novembre 2016 (20.00)
“Concerto per pianoforte e orchestra n. 2” di F. Chopin – “Sinfonia n. 7” di A. Bruckner
San Francisco Symphony Orchestra – Direttore: Michael Tilson Thomas – Pianoforte: Yuja Wang
4. Los Angeles – Walt Disney Concert Hall venerdì 11 novembre 2016 (20.00)
“Concerto per violoncello” di A. Dvořák- “Sinfonia n. 1” di J. Sibelius – “The Iron Foundry” di A. Mosolov
Los Angeles Philharmonic – Direttore: Santtu-Matias Rouvali – Violoncello: Johannes Moser
Su richiesta
5. Las Vegas – The Smith Center, Reynolds Hall sabato 5 novembre 2016 (19.30)
“Sinfonia n. 1 KV 16” di W. A. Mozart – “Sinfonia n. 104 “London”” di J. Haydn – “Concerto per violino e orchestra, op. 61”
di L. van Beethoven
Las Vegas Philharmonic- Direttore: Donato Cabrera – Violino: Tobias Feldmann
Il programma di viaggio
sabato 29 ottobre 2016 San Francisco
Arrivo individuale a San Francisco e sistemazione presso il The Palace Hotel – Starwood Luxury Collection*****.
Tempo a disposizione per riposarsi e cena libera.
Pernottamento.
domenica 30 ottobre 2016 San Francisco
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per una prima visita panoramica di San Francisco.
Brunch in ristorante. A seguire, trasferimento in pullman alla Davies Symphony Hall.
Ore 14.00: concerto della San Francisco Symphony Orchestra diretto da Michael Tilson Thomas con Rudolf Buchbinder al pianoforte.
Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel. Cena libera e pernottamento
Il primo ad approdare nella magnifica e immensa baia di San Francisco fu, nel 1579, il corsaro inglese Francis Drake seguito, qualche decennio dopo, da alcuni missionari spagnoli che vi costruirono un primo villaggio. Nonostante la posizione geografica favorevole, San Francisco era, tuttavia, troppo lontana dalle ricche rotte commerciali europee e rimase quindi poco più di un villaggio fino al 1848, quando venne scoperta una vena aurea a cielo aperto nelle vicinanze. Fu l’inizio della corsa all’oro, che portò in città ogni sorta di avventurieri in cerca di fortuna, innescando un turbolento sviluppo che non si arrestò nemmeno con il tremendo terremoto del 1906. San Francisco, diventata nel tempo un porto di primaria importanza e un centro finanziario rilevante, ha inoltre saputo attrarre dagli anni ‛90 i colossi dell’informatica che hanno i loro quartier generali nella celebre Silicon Valley. La città di oggi è una metropoli immensa che ha inglobato, nella sua espansione, una miriade di cittadine limitrofe. Il centro, situato sulla collinosa penisola di San Matteo, è famoso per le sue graziose case in stile vittoriano, i vecchi tram che si inerpicano sferragliando sulle ripide strade cittadine, lo splendido lungomare e il celebre Golden Gate Bridge, che lo collega con l’opposta penisola di Marin. Famosa per la sua eleganza, San Francisco è, però, anche meta privilegiata degli artisti alternativi, che aprono i loro atelier a fianco di ristoranti stellati e boutique di lusso. La “City on the Bay” è una città multietnica dove vive la più grande comunità cinese fuori dalla Cina come anche una nutrita comunità nipponica che risiede nella variopinta Japantown. E’ dinamica e si propone come polo culturale importante. I suoi musei, oltre a vantare alcune tra le più importanti collezioni del Paese, sono ospitati in strutture progettate da famosi architetti, che ne hanno fatto delle opere d’arte in sè. Quello che la rende però magica è il meraviglioso contesto naturalistico nel quale si inserisce, dove una natura ancora rigogliosa si specchia nel blu di un mare onnipresente.
lunedì 31 ottobre 2016 San Francisco
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita della zona di Marin Bay inclusiva di Muir Woods, una magnifica foresta di antiche sequoie, e Sausalito, un piccolo centro di pescatori oggi ambito luogo di vacanza.
Tra le cittadine più belle ed eleganti di questa zona, da non perdere è Sausalito. Porto di attracco per i balenieri nell’Ottocento, negli anni Cinquanta divenne una meta molto amata da giovani artisti, poeti e scrittori che vivevano su case galleggianti. Oggi la “Portofino d’America” è un’incantevole cittadina con un’atmosfera ancora da piccolo centro di pescatori, ricca di antiquari, gallerie d’arte, negozi alla moda e ottimi ristoranti.
Pranzo in un ristorante nel porticciolo di Sausalito.
Rientro a San Francisco in battello per ammirare lo skyline della città, l’isola di Alcatraz e il Golden Gate Bridge.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
In serata, trasferimento in pullman alla Davies Symphony Hall.
Ore 20.00: concerto della Los Angeles Philharmonic Orchestra diretto da Gustavo Dudamel. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento.
martedì 1 novembre 2016 San Francisco
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita del De Young Museum e della Legion of Honor, situati all’interno del Golden Gate Park.
Donato alla città di San Francisco da Alma de Bretteville Spreckels, moglie del magnate dello zucchero Adolph Spreckels, il California Palace of the Legion of Honor accoglie una prestigiosa collezione di opere dello scultore Auguste Rodin (1840-1917) dopo quella del Musée Rodin di Parigi, una vasta collezione d’arte europea (in particolare, una straordinaria raccolta di opere di pittori francesi) che racconta oltre 4.000 anni di storia e, dal 1950, ospita anche l’Achenbach Foundation for Graphic Arts, una delle collezioni di opere su carta più importanti del paese, formata da lavori comprendono 80.000 stampe, disegni, fotografie e libri illustrati. Il museo ospita anche opere di El Greco, Tiepolo, Fragonard, Thomas Gainsborough e altri, che formano parte della collezione esposta anche al De Young del Golden Gate Park (opere moderne).
Pranzo Cafeteria del California Academy of Sciences.
Cena libera e pernottamento.
mercoledì 2 novembre San Francisco
Prima colazione e tempo libero a disposizione.
In serata, trasferimento in pullman alla Davies Symphony Hall.
Ore 20.00: concerto della San Francisco Symphony Orchestra diretto da Michael Tilson Thomas con Yuja Wang al pianoforte.
Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento.
giovedì 3 novembre 2016 Da San Francisco a Fresno
Prima colazione in hotel e check-out.
Incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman a Fresno. Durante il trasferimento, sosta per la visita di Monterey.
Pranzo a Monterey in un ristorante sul mare. Dopo pranzo, visita di Carmel by the Sea con la sua missione francescana.
Arrivo a Fresno previsto in serata e sistemazione presso il Radisson Hotel Fresno.
Cena libera e pernottamento.
venerdì 4 novembre 2016 Da Fresno a Las Vegas
Prima colazione in hotel e check-out.
Incontro con la guida e trasferimento in pullman a Las Vegas. Durante il trasferimento, sosta per un pranzo leggero a Calico Ghost Town, antica cittadina mineraria risalente al periodo della febbre dell’oro. Sistemazione presso il Mandarin Oriental Hotel***** di Las Vegas.
Tempo a disposizione per riposarsi. In serata incontro nella hall con la guida per una prima passeggiata che darà modo di ammirare i giganteschi e stravaganti casinò-hotel.
Cena libera e pernottamento.
sabato 5 novembre 2016 Las Vegas
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’escursione nella Death Valley (Valle della Morte).
Il nome deriva da una frase pronunciata da un pioniere che, sopravvissuto alla traversata della valle, disse: “Grazie a Dio siamo usciti da questa valle della morte”. Nel periodo della corsa all’oro, infatti, molti cercatori d’oro diretti in California persero la vita in questa valle riarsa e desolata, dove in estate la temperatura supera sempre i 40° C e, non essendoci vegetazione, il sole batte implacabile. Un tempo la valle era occupata da un enorme lago d’acqua dolce. Nel corso dei millenni le temperature si alzarono e l’acqua evaporò, lasciando le incredibili distese di sale che si ammirano a Badwater, il punto più basso del fondovalle a 86 metri sotto il livello del mare, e al Devils Golf Course, una stupefacente serie di guglie di sale cristallizzato con sedimenti profondi fino a 300 metri. I rilievi montuosi, che raggiungono i 3.000 metri, sono stati plasmati incessantemente dall’azione dell’acqua e del vento che hanno creato scenari lunari e conformazioni rocciose impressionanti per forme e colori.
Pranzo nel ristorante del Furnace Creek Resort, nel cuore della valle. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.
Su richiesta: concerto della Las Vegas Philharmonic diretto da Donato Cabrera.
domenica 6 novembre 2016 Da Las Vegas a Grand Canyon
Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida e proseguimento del viaggio in direzione del Grand Canyon.
un esempio meraviglioso dell’azione dei fenomeni erosivi naturali causati dall’azione del vento, dell’acqua e dell’attività vulcanica. I due luoghi d’accesso principali sono il South Rim, in cui si trovano i punti panoramici più spettacolari e il North Rim, più selvaggio.
Durante il trasferimento, sosta per un pranzo leggero. Sistemazione presso El Tovar Hotel at the Grand Canyon, dal quale si gode di una vista mozzafiato sul canyon. Nel tardo pomeriggio, passeggiata lungo il costone meridionale del Grand Canyon (South Rim). Cena libera e pernottamento.
lunedì 7 novembre 2016y Da Grand Canyon a Monument Valley
Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman nella spettacolare Monument Valley, situata all’interno della riserva Navajo. All’arrivo, sistemazione presso il The View Hotel. Visita della riserva a bordo di jeep con una sosta per un pic-nic.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.
martedì 8 novembre 2016 Da Monument Valley a Lago Powell
Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida e trasferimento al Lago Powell.
Durante il tragitto sosta per un pranzo leggero. All’arrivo, sistemazione presso il Lake Powell Resort.
Nel pomeriggio, visita del suggestivo Antelope Canyon.
L’Antelope Canyon, una stretta gola di arenaria dalle pareti sinuose e levigate, è un’altra meraviglia geologica della zona. I suoi colori brillanti, che virano dall’arancione al viola, e le pareti scolpite dal vento e dall’acqua lo rendono uno spettacolo unico, un’opera d’arte naturale che, per certi versi, ricorda le ardite visioni di Gaudì. Dal sorgere del sole al suo tramonto, si creano spettacolari giochi cromatici di luci e ombre sulle pareti delle rocce che hanno forme stratificate a spirale, dette anche ‛a cavaturaccioloʼ.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.
mercoledì 9 Da Lago Powell novembre 2016 a Scottsdale
Prima colazione in hotel e check-out.
Incontro nella hall con la guida per il proseguimento del viaggio verso Scottsdale, attraversando i meravigliosi paesaggi del deserto di rocce rosse dell’Arizona centrale. Sosta per il pranzo nello storico Cameron Trading Post. Sistemazione presso il The McCormick Hotel Scottsdale. Cena libera e pernottamento.
giovedì 10 novembre 2016 Da Scottsdale a Los Angeles
Prima colazione in hotel e check-out. Trasferimento a Los Angeles in aereo. All’arrivo a Los Angeles primo tour panoramico e sistemazione presso il The Beverly Wilshire Hotel – a Four Seasons Hotel*****.
Cena libera e pernottamento.
venerdì 11 novembre 2016 Los Angeles
Prima colazione in hotel e incontro con la guida per la prima visita guidata di Los Angeles, dedicata al The Getty Center.
Pranzo in un ristorante selezionato. A seguire, seconda visita guidata alla scoperta di alcuni luoghi simbolo di Los Angeles: Bel Air, Beverly Hills e Hollywood. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
In serata, trasferimento in pullman al Walt Disney Concert Hall.
Ore 20.00: concerto della Los Angeles Philharmonic diretto da Santtu-Mathias Rouvali con Johannes Moser al violoncello. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel. Cena libera e pernottamento.
sabato 12 novembre 2016 Los Angeles
Prima colazione in hotel e incontro con la guida per la seconda visita guidata di Los Angeles, dedicata al Norton Simon Museum e all’Huntington Library, Art Gallery and Botanical Gardens.
Pranzo leggero in un ristorante selezionato.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. In serata, cena di fine viaggio in un rinomato ristorante di Los Angeles. Rientro in hotel e pernottamento.
domenica 13 novembre 2016 Los Angeles Prima colazione in hotel e check-out.
Fine del viaggio e partenza individuale.
Per info e dettagli: info@ilsipariomusicale.com – www.ilsipariomusicale.com