La mostra a Roma vuole offrire una nuova lettura del lavoro di Ligabue utilizzando la lente della psicologia dell’arte per dare un quadro complessivo più aggiornato dell’artista e della sua opera
In particolare, si vuole liberare l’artista dalle molte etichette che nel tempo gli sono state affibbiate – siano esse quelle di Naïf, Brut o Outsider – per analizzare la sua produzione alla luce del dato biografico, e mostrare a pieno l’unicum che Ligabue rappresenta all’interno della storia dell’arte.
In apertura: Autoritratto, Ligabue 1957
Con l’esposizione “Ligabue. I misteri di una mente”, al Museo Storico della Fanteria fino a gennaio ’25, ci si intende rivolgere al grande pubblico per offrire una nuova lettura del suo lavoro. L’esposizione, curata da Micol Di Veroli e Dominique Lora, presenta 74 opere datate tra la fine degli anni Venti e i primi anni Sessanta del Novecento, provenienti da tre collezioni private di Reggio Emilia, di Parma e di Roma. La rassegna dedicata all’artista scomparso nel 1965 nasce dal proposito di dare una nuova lettura della vita e dell’arte di un personaggio che visse in una personale e solitaria dimensione di grande irregolarità, dominata da una mente irrequieta e instabile.
A 32 sculture bronzee raffiguranti una eterogenea rappresentanza di animali, tra i quali cani, caprioli, capre, cerbiatti babbuini, leoni e pantere, si affiancano 18 dipinti a olio dai colori pieni, vivaci, e dallo stile inconfondibile, tra i quali anche un celebre autoritratto del 1957, insieme a 3 disegni e 21 puntesecche, distribuite in un percorso cronologico in 5 sezioni: 1. Animali da cortile; 2. Animali selvaggi; 3. Cani; 4. Animali da bosco; 5. Autoritratti, fiori e campagne.
Nell’opera di Antonio Ligabue, che, a 60 anni dalla morte, ancora non ha trovato una esatta collocazione all’interno di stili, di correnti, o di movimenti artistici, sospeso tra definizioni di arte Naïf e di Outsider, la natura è protagonista assoluta. In particolare, il mondo animale rappresentato ossessivamente dall’artista rispecchia il tumulto interiore dell’artista stesso, della sua fragilità e della brutalità della sua esistenza ma anche, in generale, della condizione umana, così simile a quella animale proprio per la sua natura violenta, finalizzata alla sopravvivenza.
Dettagli della mostra dedicata a Ligabue
“Ligabue. I misteri di una mente” – fino al 12 Gennaio 2025
Museo Storico della Fanteria – Piazza di S. Croce in Gerusalemme 9 Roma
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:30; sabato, domenica e festivi dalle 9:30 alle 20:30
Prezzi: intero € 15,00 (weekend e festivi), € 13,00 (feriali) – ridotto over65: € 10,00
Informazioni: +39 06 702 7971 – museodeigranatieri@gmail.com