Al museo MAXXI di Roma in mostra la Storia della Televisione e della Radio

In occasione dei 70 anni della Televisione e dei 100 anni della Radio, fino a dicembre al Max di Roma una mostra racconta il nostro Paese attraverso la storia del Servizio Pubblico radiotelevisivo

Il Museo MAXXI di Roma ospita la mostra “70 anni di Televisione, 100 anni di Radio”, aprendo le porte alla storia della radio e della tv. Fino al 3 dicembre 2024 è infatti possibile visitarla nello spazio extra MAXXI e a ingresso gratuito. La memoria di un Paese è una parte fondante della sua stessa identità e la Rai da 100 anni costituisce, custodisce, sviluppa, gran parte di questa memoria. Rappresentare la storia della radio e della tv italiane vuol dire raccontare l’autobiografia di una nazione, e questa mostra vuole essere un viaggio nella “memoria collettiva” condivisa da gran parte della popolazione italiana. La mostra è a cura di Alessandro Nicosia con la collaborazione trasversale di diverse strutture della Rai, fra cui Direzione Teche, Museo della Radio e della Televisione, Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica.

In apertura: Mike-Bongiorno in “Lascia o Raddoppia”, 1956

Dal 1924 a oggi la comunicazione radiotelevisiva ha giocato un ruolo chiave nella creazione dell’identità nazionale e nell’evoluzione culturale del Paese. La Radio prima, la Televisione poi, sono entrate nelle case di tutti gli italiani portando con sé intrattenimento, cultura, informazione, sport e divulgazione scientifica, modellando e riflettendo i principali cambiamenti sociali degli ultimi cento anni.  La mostra rappresenta un vero e proprio excursus storico in cui vengono ripercorsi gli avvenimenti più rilevanti del nostro Paese ed il modo in cui sono stati raccontati agli italiani. Ogni decennio è raccontato tramite un filmato che ne ripercorre i momenti storici più rivelanti. La magia della mostra si apre con un’area sorprendente, piena di ricordi ed emozioni, in cui la storia della tv e della radio diventa interattiva, grazie alle installazioni del Museo della Radio e della Televisione Rai: due consolle multimediali attiveranno alcune radio e tv d’epoca, attraverso le quali si potranno ascoltare e visionare, a scelta, contenuti relativi ai momenti salienti dei primi 40 anni di storia del Paese, come il primo, storico annuncio radiofonico del 6 ottobre 1924.

Film Dossier del 1984: Piero Angela in studio

La Televisione e la Radio, raccontate attraverso le collezioni Rai

Il percorso espositivo si sviluppa fra materiali audiovisivi, cartacei, fotografici, apparecchiature d’epoca, costumi, sale interattive ed allestimenti di set, unitamente ad opere d’arte di assoluto rilievo appartenenti alla collezione Rai. La Rai nel tempo ha saputo adattare mezzi e linguaggi al progresso tecnologico e sociale del Paese, pertanto lo sguardo non è solo rivolto al glorioso passato della Rai, l’esposizione rende protagonisti anche argomenti attuali: l’Intelligenza artificiale applicata al tema dell’ideazione e della produzione di prodotti audiovisivi. Approfondimenti utili per aumentare la consapevolezza e senso critico su tematiche e tecnologie emergenti che crescono e si diffondono a grande velocità.

Con il supporto del Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI, un’area della mostra è dedicata ad illustrare i progetti internazionali dedicati all’intelligenza artificiale, e grazie alle tecnologie del Centro Ricerche, il pubblico si potrà cimentare in una divertente play ground che unisce scenari virtuali 3D e tecniche di realtà aumentata. L’esposizione proietta gli spettatori in un viaggio che si sviluppa, di decennio in decennio, fra il passato, il presente e il futuro del Servizio Pubblico Radio Televisivo, offrendo un percorso esperienziale unico, che lega le storie e la Storia in un unico emozionante racconto multisensoriale e multimediale.

Dettagli della mostra sulla Televisione

“70 anni di Televisione, 100 anni di Radio” – fino al 3 dicembre 2024

MAXXI, Via Guido Reni, 4 Roma

Orari: da martedì a domenica 11 – 19

Ingresso gratuito

Informazioni: 06 3201954

 

Renzo Arbore e Raffaella Carrà negli anni ’80
redazione grey-panthers:
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