E’ una mostra stimolante quella che la Fondazione Matteucci per l’Arte Moderna propone, nella sua sede accanto al Lungomare di Viareggio, dal 7 luglio al 5 novembre prossimi. Stimolante per la qualità delle opere, innanzitutto, ma anche per il filo conduttore individuato per presentarle da Susanna Ragioniere, che della mostra è la curatrice. Da sottolineare che un buon numero delle 50 opere riunite per la mostra, arriva da collezioni private e viene esposto al pubblico per la prima volta. Il titolo della rassegna, “Il secolo breve” richiama al celebre saggio pubblicato nel 1994 da Eric Hobsbawm. Il sottotitolo “Tessere di ‘900” vuole invece dar conto di una esposizione che propone una serie di testimonianze di rilievo assoluto del Secolo trascorso, tessere di un mosaico che letto nella sua complessità evidenzia un periodo artistico tra i più fecondi e creativamente tumultuosi dell’arte italiana.
Nel percorso espositivo le nature morte di Thayat, Balla, Severini e De Pisis emergono per il sentimento di classicità di cui sono pervase, mentre le figure di Spadini e Campigli si contrappongono, pur nella comune impronta parigina, per l’evocazione di un passato colto e dal cuore antico. Il paesaggio, infine, si offre nei volti più variegati attraverso le suggestive visioni di Rosai, Lloyd, Guidi e Paresce. Ecco che, in questo caleidoscopico panorama, ogni artista, ai già citati si aggiungono Morandi, Guttuso, Viani e De Chirico, diviene così una tessera dell’affascinante ed eclettico mosaico che prelude alla modernità.
“Il secolo breve. Tessere di ‘900” – 7 luglio – 5 novembre 2017
Centro Matteucci per l’Arte Moderna, via G. d’Annunzio, 28 – Viareggio
Orari: 7 luglio – 10 settembre martedì/venerdì 16.00 – 20.00 sabato/domenica 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00. 12 settembre – 5 novembre giovedì/venerdì 15.30 – 19.30 sabato/domenica 10.00 – 13.00 / 15.30 – 19.30
Prezzi: intero 8 euro, ridotto 5 euro
Per informazioni: 0584-430614