Un’immersione tra i relitti sommersi nei fondali dell’area marina. Uno sguardo alle pitture rupestri sull’isola di Tavolara. Un incontro ravvicinato a Molarotto con la lucertola di colore blu. Una passeggiata sulla spiaggia immacolata di Lu Impostu o tra le rocce di granito rosa di Cala Girgolu. E’ la settimana avventurosa del Paradise Resort di Punta di L’Aldia, incastonato nell’oasi naturale dell’Area Marina Protetta di Tavolara, in Sardegna.
Natura incontaminata, spiagge lunari, acque di limpidezza assoluta e dai ricchi fondali: questa è l’Area Marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, che si trova nella parte nord orientale della Sardegna e si estende da Capo Ceraso (a sud di Olbia) a l’Isuledda (a sud di san Teodoro), comprendendo anche le isole di Tavolara, Molara e lo scoglio di Molarotto. Un angolo di paradiso dove sorge, appunto, il Paradise Resort, eccellente struttura a quattro stelle superior proiettata verso la spiaggia di Lu Impostu, una delle più belle di Sardegna. L’occasione per addentrarsi tra i tesori nascosti o sommersi dell’oasi marina di Tavolara, arrampicandosi sui bastioni calcarei dell’isola di Tavolara (alti oltre 560 metri sul livello del mare), immergendosi tra i fondali custodi di relitti sommersi, lasciandosi guidare alla scoperta di antichi dipinti rupestri o alla conoscenza di nuove forme di vita, come la lucertola dal manto blu. In questo ecosistema assolutamente integro, data anche la difficoltà di approdo, si possono ammirare molte specie vegetali endemiche come l’Erodium coricum, un geranio di ridotte dimensioni, e l’Asperula deficiens, che cresce solamente sull’isola. Sull’isola di Tavolara si sono rinvenute anche alcune pitture rupestri, probabilmente riferibili al neolitico medio, l’ultimo periodo della cultura di Bonu Ighinu, una delle più antiche della Sardegna. Nella zona di Molarotto (un isolotto grande poco più di uno scoglio) è stata invece individuata una gran quantità di relitti sommersi, indice della notevole intensità del commercio, ma anche delle difficoltà di navigazione tra secche e piccoli scogli, in presenza di forti correnti e di venti locali intensi. Numerosissimi sono i luoghi possibili per le immersioni, anche guidate, nelle acque della riserva. Ad esempio a Teddja Liscia, nei pressi di una falesia nella parte sud di Tavolara, tra blocchi di calcare e franate ricche di anfratti e cunicoli si incontrano astre, stelle rosse, dentici, cernie e corvine in un ambiente di precoralligeno con gorgonie gialle. Spugne e alghe rosse. A Carabottino, un lungo cunicolo di origine carsica, e alla Secca del Papa (così chiamata perché la roccia ricorda la forma di una tiara pontificale) si può ammirare una sequenza di guglie calcaree che vanno dai 15 ai 30 metri, coperte da colorate pareti di gorgonie rosse e gialle, e popolate da ricciole, palamite, murene e gronchi . Passando alla terraferma, la costa è ricchissima di calette e insenature. La Cinta, una spiaggia lunga quattro chilometri, vanta una sabbia finissima e di abbacinante candore. Ginepri, rosmarini e lentischi la separano dalla laguna retrostante attorno alla quale si possono fare rilassanti passeggiate ammirando i cormorani, gli aironi cenerini e i fenicotteri rosa che la abitano. Poi la spiaggia di Lu Impostu (che ospita i servizi balneari del Paradise Resort), confinante a nord con la spiaggia di Brandinchi. Alla base del Monte Petrosu sta invece l’articolatissima spiaggia di Cala Girgolu, ricca di scogliere e rocce di granito rosa: qui si trova la famosa Roccia della Tartaruga, in anni recenti purtroppo danneggiata da vandali.
Prezzo 1 settimana in mezza pensione, in camera doppia: a partire da 750,00 euro a persona
La quota comprende:
-Romantico Welcome drink
-Escursione privata con guida in gommone nell’Area Marina protetta di Tavolara, facendo sosta sulle spiagge più belle e sull’isola che dà il nome al parco, Tavolara
-Tagliatina di frutta e drink analcolico omaggiati “sull’acqua”
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Paradise Resort sorge in un’oasi naturale all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara, in Sardegna, con un’architettura che degrada dolcemente fino a una delle più belle spiagge dell’isola, Lu Impostu, raggiungibile a piedi attraverso un sentiero addentrato nella rigogliosa macchia mediterranea (o più comodamente con la navetta del resort). La spiaggia è un vero e proprio capolavoro della natura: una striscia di fine sabbia bianca circondata dalle acque cristalline di questo ecosistema intatto, che si allarga e si restringe per effetto dell’affascinante fenomeno delle maree.111 tra villas, camere e suite accolgono in ambientazioni raffinate ed esclusive, ognuna con la propria veranda (vista mare o vista giardino) e alcune con una torretta al piano superiore, dalla quale poter godere di un panorama ammaliante sul mare cristallino della Sardegna. Un verdeggiante giardino privato si snoda lungo i vari edifici del resort, arricchito di piscine dove rilassarsi e lasciarsi cullare dal sole e dal silenzio. Il ristorante principale, con cucina mediterranea e specialità sarde curate minuziosamente dallo chef, insieme all’esclusivo Ristorante Piccola Cucina che con la sua linea personalizzata ha già conquistato i palati più esigenti d’oltreoceano, fanno da corollario a un soggiorno da sogno. I bimbi sono seguiti in giochi e attività dal personale qualificato del MiniClub, gli appassionati di golf possono invece cimentarsi con le 9 buche del vicino Golf Club Puntaldia, a soli 2 km dal resort, e le 18 buche del Golf Club Pevero, a 55 km dall’hotel, entrambi con location mozzafiato.
Paradise Resort Punta di l’Aldia****S
Via Tavolara, Loc. Lu Impostu
8020 San Teodoro (OT)
Tel +39 0784 1908000
Fax +39 0784 1908001