“L’ombra del divino nell’arte contemporanea”, in mostra a Venezia

“Artisti per Noto e altrove. L’ombra del Divino nell’arte contemporanea”, è un’iniziativa speciale promossa dal Padiglione Italia alla 54ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia in occasione del 150° dell’Unità d’Italia. La mostra, a cura di Vittorio Sgarbi,  è allestita nelle suggestive sale di Palazzo Grimani, a Venezia, fino al 27 novembre. Sono esposte le opere degli “artisti per Noto”, splendidi bozzetti eseguiti in previsione della realizzazione delle pale d’altare, vetrate, sculture e catino absidale per il restauro della Cattedrale di Noto, la grandiosa Basilica barocca del Settecento che, dopo alcuni primi danni alla struttura dovuti al terremoto di Santa Lucia nel 1990, subì il crollo della cupola, avvenuto nel 1996, della navata maggiore e di quella orientale anche a causa di un difetto costruttivo. Subito dopo la Chiesa fu definitivamente chiusa al culto. La mostra presenta inoltre altri importanti artisti che indagano l’immagine del sacro attraverso i loro dipinti e sculture. Da Noto all’altrove, l’arte contemporanea si confronta col sacro, stimolando riflessioni sulla rappresentazione del Divino resa da giovani artisti che vivono all’interno di un interessante panorama contemporaneo finora poco esplorato. Vale la pena visitare questa mostra anche per ammirare lo splendido palazzo Grimani, che costituisce per la città di Venezia una novità particolarmente preziosa di rilevanza internazionale, per l’originalità dell’architettura, per le decorazioni e per la storia che ne ha caratterizzato le vicende. L’architettura fonde infatti elementi tosco-romani con l’ambiente veneziano: tra gli altri sono particolarmente suggestivi la Tribuna, già sede della bellissima raccolta archeologica di Giovanni, il cortile, unico per la città di Venezia, e la bellissima scala di accesso. Straordinarie sono le decorazioni pittoriche. Come già per l’architettura, i Grimani si rivolgono ad artisti di formazione centro-italiana: Giovanni da Udine, Francesco e Giuseppe Salviati, Camillo Mantovano e Federico Zuccari. Tutto questo rende Palazzo Grimani un edificio unico per la storia e l’architettura di Venezia, affascinante per l’aspetto culturale, artistico e storico, e, a restauro appena concluso, finalmente aperto come museo di se stesso e di altre poche, selezionatissime opere, esemplificative del gusto collezionistico cinquecentesco.

 

Artisti per Noto e altrove. L’ombra del Divino nell’arte contemporanea

Venezia, Palazzo Grimani (Ramo Grimani, Castello 4858), fino al 27 novembre

Orari: Da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00; Lunedì dalle 9.00 alle 14.00 (La biglietteria chiude 45 minuti prima)

redazione grey-panthers:
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