Dal Museo Puskin di Mosca, per la prima volta in Italia, arriva alla Villa dei Capolavori sede della Fondazione Magnani-Rocca un’opera di Paul Cézanne appartenente al famoso ciclo dei Bagnanti: “Baigneurs”. Il prestito diventa occasione per un allestimento che mette a confronto, accostandole, le opere di due fra i più importanti e rivoluzionari artisti contemporanei: Paul Cézanne e Giorgio Morandi. Entrambi scelti da Luigi Magnani, l’artefice della Fondazione Magnani-Rocca, come fondamentali presenze per la sua collezione d’arte privata, sono legati tra loro da una particolare somiglianza: la ricerca comune nella meditazione sui paesaggi e l’analisi delle nature morte, caratterizzate da pochi e riconoscibili soggetti e da un attento scrutare dei mutamenti della natura.
Entrambi refrattari alla raffigurazione delle figure umane, fanno solo brevi eccezioni; Morandi realizzando pochi autoritratti e una veloce incursione sul tema classico delle bagnanti nel 1915, mentre Cézanne rielabora un tema dipinto all’inizio della carriera e sviluppato poi sul finire della sua vita: l’inserimento di figure semi-astratte nel paesaggio, nudi o semi-nudi sulle rive del fiume. L’opera di Cézanne proveniente dal Museo Puskin rappresenta figure, qui maschili, che si articolano geometricamente e costruiscono due triangoli e due diagonali che si incontrano; una simmetria di corrispondenze che coinvolge anche la natura circostante, in cui gli alberi assecondano le stesse posizioni umane.
“Ciò che mi affascina è la forma, tanto è vero che tra i moderni ho scelto Cézanne e Morandi, che non hanno nessun contenuto” era il punto di vista di Luigi Magnani, commentando la sua collezione privata ora in mostra.
“Cézanne/Morandi. La pittura è essenziale” dal 22 aprile al 10 settembre 2017
Fondazione Magnani-Rocca
via Fondazione Magnani-Rocca 4 – Mamiano di Traversetolo (Parma).
Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 – sabato, domenica e festivi continuato 10-19. Aperto il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno.
Ingresso: € 10,00 valido anche per le raccolte permanenti e per la mostra “Depero il mago”
Informazioni: tel. 0521/848327