Dal 20 settembre 2015 al 7 febbraio 2016, la Kunsthal di Rotterdam è fiera di presentare una grande mostra dedicata alla vita e alle opere dell’influente artista e attivista americano Keith Haring (1958-1990). La mostra, intitolata Keith Haring. The Political Line, è la prima in Olanda a trattare nel dettaglio gli aspetti sociopolitici che emergono nei suoi lavori. Centoventi opere rivelano un lato poco esplorato di questo artista di fama mondiale, e l’esperienza personale che lo spettatore vivrà di fronte alle sue creazioni imponenti, sarà uno spettacolo visivo di forte impatto, a dimostrazione che, a venticinque anni dalla sua scomparsa, Haring è più influente che mai.
Protetto di Andy Warhol, Keith Haring dette origine a una vera e propria rivoluzione nell’arte degli anni Ottanta grazie ad uno stile unico e inconfondibile. A New York, durante il conservatorismo dell’era Reagan, l’omosessuale dichiarato Haring fa propria la missione di sottolineare i mali della società attraverso l’arte.
Prese infatti una decisa posizione contro gli eccessi del capitalismo, e abbracciò il disarmo nucleare, il rispetto dell’ambiente e l’uguaglianza dei diritti per tutti gli esseri umani, indipendentemente da etnia, colore della pelle, credo religioso e orientamento sessuale. Accanto a scritti estratti dai suoi diari e altro materiale d’archivio, la collezione tematica delle opere presentate in The Political Line mette in luce il forte coinvolgimento di Haring nelle tematiche sociopolitiche del suo tempo.
La street culture come ispirazione
Keith Haring ricoprì una posizione di spicco all’interno della comunità artistica newyorkese, nella quale pittori, artisti e musicisti esprimevano la propria creatività attraverso l’influenza della “cultura di strada”. Haring trasse ispirazione da graffiti, fumetti, musica, danza, arti figurative e cultura popolare, concependo l’arte come diritto e proprietà pubblica. La criticata commercializzazione delle sue opere attraverso stampe su magliette, adesivi e etichette, costituì parte integrante della sua filosofia di “arte per tutti”. L’influenza di Haring sulla sua generazione fu enorme e, nonostante una carriera di un solo decennio, l’effetto del suo repertorio artistico è tuttora inalterato.
Una varietà sorprendente